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Gaza, Hamas accetta di negoziare anche senza una tregua permanente
Israele, media: "L'esercito ordinò di sparare anche a civili il 7 ottobre". Nuovi raid di Israele sulla Striscia, vittime. Gallant: "Combatteremo Hezbollah anche con la tregua a Gaza"
Il conflitto tra Israele e Hamas continua a intensificarsi. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno confermato di aver preso di mira una struttura gestita dall'UNRWA nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza, sostenendo che fosse utilizzata da Hamas come centro di comando. Questa azione solleva ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza delle strutture umanitarie nella zona di conflitto.
Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato che le operazioni militari contro Hezbollah in Libano proseguiranno indipendentemente da eventuali accordi di cessate il fuoco a Gaza, sottolineando la complessità della situazione su più fronti.
Emergono inoltre rivelazioni inquietanti riguardo l'utilizzo del controverso "Protocollo Hannibal" da parte delle forze israeliane durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Il protocollo, che prevede l'uso della forza per prevenire rapimenti di soldati anche a costo di vite umane, solleva questioni etiche e strategiche. Nel frattempo, fonti palestinesi riportano nuove vittime civili a Gaza in seguito a bombardamenti notturni israeliani, mentre le IDF affermano di aver colpito obiettivi di Hamas nella Striscia.
Il conflitto si estende anche al Libano meridionale, dove l'aviazione israeliana ha condotto attacchi contro postazioni di Hezbollah, colpendo vari obiettivi strategici. In un sviluppo potenzialmente positivo, Hamas ha espresso disponibilità a negoziare sugli ostaggi anche in assenza di un cessate il fuoco permanente, aprendo uno spiraglio per possibili trattative.
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08-07-2024
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