Meteo: 4 giorni di brutto tempo al Centro-Nord
L'ondata di maltempo causata dalla perturbazione atlantica. Codice arancione oggi su Umbria e parti di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Allerta gialla per Lazio, Molise, Campania e Puglia e parti di altre 6 regioni
Un'intensa perturbazione atlantica sta interessando l'Italia, portando con sé un'ondata di maltempo che si estende dal Centro-Nord verso il Sud del paese. Il Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, segnalando potenziali criticità idrogeologiche.
Le previsioni indicano precipitazioni diffuse, con possibili rovesci e temporali, in Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Il fenomeno si estenderà successivamente a Veneto, Friuli Venezia Giulia e Campania. Questi eventi meteorologici saranno caratterizzati da forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento.
In risposta a questa situazione, è stata attivata l'allerta arancione in alcune zone di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e in tutta l'Umbria. L'allerta gialla è stata invece dichiarata in parti del Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, e sull'intero territorio di Lazio, Molise, Campania e Puglia, oltre che in alcune aree di Sardegna e Basilicata.
Numerosi comuni hanno deciso la chiusura delle scuole, tra cui Ancona, Terni, Massa Marittima, Falconara, Livorno, Grosseto e varie località della Maremma e della costa toscana.
In provincia di Ravenna, il prefetto ha convocato il Centro coordinamento soccorsi per implementare misure preventive a tutela della popolazione. Particolare attenzione è rivolta a fiumi, torrenti, argini, canali, ponti e sottopassaggi.
Il Friuli Venezia Giulia ha registrato piogge intense, con accumuli fino a 160 mm nella fascia orientale. Si segnalano allagamenti in diverse località, tra cui Gradisca, Savogna, Sagrado e Mariano del Friuli, dove sono stati coinvolti anche edifici scolastici. Il guado di Nimis è stato chiuso. La stazione di Malghe Mersino Matajur (Udine) ha registrato il valore più elevato di precipitazioni, con 163 mm.
Per la giornata odierna, si prevedono ulteriori piogge, con intensificazione nel pomeriggio. Sui monti è probabile neve in serata fino a 1600 m, scendendo a 1200-1400 m sul Tarvisiano. Sulla costa e nelle zone orientali, la Bora soffierà da moderata a sostenuta, con raffiche che potrebbero superare i 100 km/h a Trieste in serata. |