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Dal 23 ottobre la stagione concertistica di Roma Sinfonietta

Il programma predisposto dal direttore artistico Luigi Lanzillotta spazia dalla musica sinfonica all’elettronica, dalla musica da camera a quella corale e ai canti...

Anche quest’anno l’Associazione Roma Sinfonietta svolge la propria stagione di concerti all’Università di Roma “Tor Vergata”. Il programma predisposto dal direttore artistico Luigi Lanzillotta spazia dalla musica sinfonica all’elettronica, dalla musica da camera a quella corale e ai canti tradizionali delle regioni italiane. Sono diciassette appuntamenti, che si svolgeranno sempre il mercoledì (con la sola eccezione del concerto di giovedì 10 aprile) alle 18.00 nell’Auditorium “Ennio Morricone” situato nella Macroarea di Lettere e Filosofia della seconda università statale romana, in via Columbia 1. È una delle più importanti stagioni concertistiche della capitale per il numero dei concerti, per l’interesse dei programmi e per la qualità degli interpreti, tutti italiani – questa è da sempre una particolarità di questi concerti – e scelti tra i migliori di cui il nostro paese abbonda, tanto che non c’è alcuna necessità di ricorrere a musicisti stranieri. Un altro merito speciale di questa stagione è portare la musica dal vivo nella zona di Roma est, che ne è quasi totalmente priva. Ma questi concerti attraggono gli appassionati di musica da ogni zona di Roma e una parte del pubblico viene anche da fuori Roma e in particolare dalla zona dei Castelli, che non è lontana dalla sede dei concerti.

Il concerto inaugurale del 23 ottobre vedrà impegnata l’Orchestra Roma Sinfonietta in musiche di Mozart, insieme al violinista e direttore d’orchestra Giuliano Carmignola, tra i più accreditati interpreti della musica del Settecento, da Vivaldi e Bach e Mozart, tanto che Claudio Abbado lo ha voluto come solista nella sua incisione di tutti i Concerti per violino di Mozart: per questo suo raro e prezioso concerto romano ha scelto proprio due Concerti per violino e una Sinfonia di Mozart. Col secondo concerto della stagione riprende l’esecuzione integrale dei Quartetti per archi di Schostakovic, iniziata lo scorso anno e affidata ad uno dei migliori gruppi da camera italiani, il Quartetto Guadagnini: in questa stagione saranno due gli appuntamenti (6 novembre e 5 marzo) con quello che è considerato il più importante ciclo di Quartetti del ventesimo secolo. Il più importante ciclo di Quartetti dell’intera storia della musica è però quello di Beethoven, che inanella diciassette sublimi capolavori: gli è dedicata una serie triennale di concerti, di cui quest’anno si potranno ascoltare due tappe (9 e 10 aprile) affidate al Quartetto d’archi della Scala.

L’auditorium dell’Università di Roma “Tor Vergata” è stato il primo ad essere intitolato ad Ennio Morricone, quand’era ancora in vita, proprio perché Roma Sinfonietta è stata per molti anni una stretta collaboratrice di questo grande ed amatissimo compositore, che l’ha diretta in innumerevoli concerti in tutto il mondo. A lui e agli altri grandi compositori italiani di musica per il cinema è dedicato il terzo concerto della stagione (13 novembre) con Ada Montellanico, notissima voce del jazz italiano, lo Ialsax Saxophone Quartet e il pianista Antonello Maio, che eseguiranno musiche di Morricone, Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Luis Bacalov e Nicola Piovani. Si passa al 27 novembre, quando Davide Cabassi, uno dei pianisti della sua generazione più apprezzati dal pubblico e dalla critica internazionali, affronterà le tre ultime Sonate di Beethoven, che sono uno dei massimi vertici della musica pianistica – e non solo pianistica – di tutti i tempi ed anche uno degli impegni più alti e difficili per un pianista: un concerto imperdibile.  

Il 4 dicembre avrà luogo l’ormai consueto e sempre interessantissimo e graditissimo concerto dedicato alle musiche delle regioni d’Italia, a cura di Giorgio Adamo, professore di etnomusicologia all’Università “Tor Vergata”: quest’anno è la volta della Calabria. L’ultimo concerto del 2024 si svolgerà l’11 dicembre e sarà affidato al violinista Domenico Nordio e al violoncellista Francesco Dillon, due concertisti di fama mondiale, applauditi nelle principali sale d’Europa, America ed estremo oriente: suoneranno musiche di Haendel, Ravel (uno degli ultimi capolavori del grande compositore francese) e Kodaly, dimostrando così che esiste un repertorio poco noto ma molto interessante per il duo piuttosto insolito formato da questi due strumenti.

Il 2025 si apre col concerto del 26 febbraio, intitolato “La Gospel Music, tra storia e contemporaneità: musiche tradizionali afro-americane”, che presenta un repertorio vario e articolato, dagli african-american spiritual fino ai gospel tradizionali, dai protest songs del Civil Rights Movement fino alla contemporary christian music. Il 12 marzo “Omaggio a Milva” di Petra Magoni che, accompagnata dal pianista Andrea Dindo, canterà musiche di Kurt Weill su testo di Bertolt Brecht, in particolare quelle dell’Opera da tre soldi, di cui Milva è stata indimenticabile interprete: fu Giorgio Strehler a volerla protagonista dell’edizione da lui portata in scena nel 1973 al Piccolo di Milano e poi in tournée in molti altri teatri. Da Brecht si passa a Kafka, accostando così  due fondamentali scrittori del Novecento, che erano nati a pochi anni di distanza l’no dall’altro e scrivevano nella stessa lingua, ma erano diversissimi e rappresentano due concezioni totalmente divergenti della letteratura. Il concerto del 19 marzo è infatti intitolato “Quattro quadri di Kafka” e presenta in prima esecuzione composizioni elettroacustiche di Marco Betta, Giovanni Costantini, Giorgio Nottoli e Riccardo Santoboni, basate su testi tratti dalla raccolta di racconti “Un medico di campagna”.

Il concerto del 26 marzo ha come protagonista Gabriele Geminiani, che a lungo è stato primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e su invito di Claudio Abbado ha collaborato e continua a collaborare regolarmente con l'Orchestra Mozart, la Mahler Chamber Orchestra e l'Orchestra del Lucerna Festival, sempre in qualità di primo violoncello. Insieme al pianista Monaldo Braconi eseguirà musiche di Debussy, Schostakovic e Simonide Braconi. Dopo una breve pausa per Pasqua si riprende il 9 e 10 aprile con i due già menzionati concerti dedicati a Beethoven dal Quartetto d’archi del Teatro alla Scala, un ensemble prestigioso di cui Riccardo Muti ha scritto: "... quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale... la bellezza del suono e la preziosa cantabilità… ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione".

 Il 16 aprile l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Gabriele Bonolis e due eccellenti cantanti quali Sabrina Cortese e Lucia Napoli propongono due “Stabat Mater”, quello di Pergolesi, che è uno dei massimi capolavori della musica del Settecento, e quello contemporaneo di Matteo D’Amico, dedicato alla memoria di Pietro Borsellino. Il 30 aprile Roma Sinfonietta sarà diretta da Vincenzo Bolognese, anche solista al violino, in uno stimolante programma intitolato “La musica demoniaca”, basato su musiche di Boccherini, Tartini e Paganini, che evocano diavoli, streghe e altri personaggi infernali.

Gli ultimi due concerti si svolgono a maggio. Quello del 7 è intitolato “La belle époque tra Francia e Italia” e presenta liriche da camera e pezzi pianistici di Fauré, Debussy e Respighi eseguiti dal mezzosoprano Lucia Napoli e dal pianista Antonello Maio. Conclude la stagione (14 maggio) una versione ridotta di “La Traviata” di Verdi, di cui si ascolteranno i brani più famosi, collegati da testi scritti e letti da Anna Rollando. Cantano Rosanna Angotti, Lorenzo Martelli e Marco Severin e dirige Gabriele Bonolis sul podio dell'Orchestra Roma Sinfonietta..

Dunque una stagione piena di proposte stimolanti e variegate, in cui si alternano concerti di stampo classico e di altri generi musicali, ma sempre musica di grande valore con interpreti di altissimo livello, che ogni appassionato sicuramente apprezzerà.

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Abbonamenti

§  Docenti e personale amministrativo e tecnico dell’ Università € 50,00

§  Pubblico esterno € 90,00

§  Studenti, neolaureandi e specializzandi potranno seguire i concerti previo acquisto della tessera UniMUSICA  al costo di € 10,00 per l’intera Stagione che consente l’ingresso ai concerti fino ad esaurimento dei posti.

Gli abbonamenti alla Stagione di Roma Sinfonietta si possono sottoscrivere

presso Roma Sinfonietta (tel. 06 3236104 – per email: romasinfonietta@libero.it)

presso l’Auditorium E. Morricone dell’Università Tor vergata a partire da un’ora e mezzo prima del concerto

Biglietti per i singoli concerti

§  € 12,00 intero

§  € 8,00 ridotti personale universitario, over 65 e titolari CartaEffe Feltrinelli

§  € 5,00 studenti

I biglietti si possono prenotare telefonicamente (06 3236104 ) e ritirare il giorno del concerto oppure acquistare direttamente prima del concerto.
18-10-2024

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