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A settembre tasso di disoccupazione stabile al 6,1%
Quello giovanile sale al 18,3% (+0,3 punti). Lo comunica l'Istat nel report su occupati e disoccupati. Nel terzo trimestre +84mila occupati. Calano i disoccupati, salgono gli inattivi
Il mercato del lavoro italiano mostra segnali di rallentamento nel mese di settembre 2024. Dopo un trimestre positivo, i dati evidenziano una battuta d'arresto con una diminuzione degli occupati e un aumento degli inattivi.
Il numero totale degli occupati si attesta a 23 milioni 983mila, registrando una flessione di 63mila unità rispetto ad agosto. Il calo ha interessato principalmente i lavoratori dipendenti, con i contratti permanenti che scendono a 16 milioni 21mila unità e quelli a termine che si attestano a 2 milioni 815mila. Il settore dei lavoratori autonomi mantiene invece una sostanziale stabilità con 5 milioni 147mila unità.
L'analisi demografica mostra andamenti diversificati: la diminuzione dell'occupazione colpisce principalmente la fascia d'età 15-24 anni e quella 35-49 anni, mentre si registra un incremento nella fascia 25-34 anni. Il tasso di occupazione generale si attesta al 62,1%, segnando un calo dello 0,1%.
Sul fronte della disoccupazione, si osserva una riduzione del numero di persone in cerca di lavoro (-14mila unità), con un tasso che rimane stabile al 6,1%. Preoccupa però il dato sulla disoccupazione giovanile, che sale al 18,3% con un incremento di 0,3 punti percentuali.
Il fenomeno più significativo del mese è l'aumento degli inattivi (+56mila unità), che coinvolge quasi tutte le fasce d'età, con l'unica eccezione dei 25-34enni. Il tasso di inattività raggiunge il 33,7%, in crescita di 0,2 punti.
Nonostante il rallentamento mensile, il confronto annuale rimane positivo: rispetto a settembre 2023, gli occupati sono aumentati di 301mila unità (+1,3%), con una crescita concentrata nei contratti permanenti (+331mila) e nel lavoro autonomo (+81mila). Si registra invece una contrazione nei contratti a termine (-110mila).
Il quadro trimestrale conferma una tendenza positiva più ampia, con un aumento degli occupati dello 0,4% (+84mila unità) nel terzo trimestre rispetto al secondo, accompagnato però da una significativa riduzione delle persone in cerca di lavoro (-147mila) e da un aumento degli inattivi (+138mila).
Il confronto annuale evidenzia inoltre una marcata riduzione delle persone in cerca di lavoro (-423mila, -21,4%) e un incremento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+337mila, +2,8%), suggerendo una riconfigurazione significativa del mercato del lavoro italiano. |
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31-10-2024
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