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"Furti informazioni per attacchi politici"
Così il ministro dell'Interno Piantedosi al Question Time in Senato, dopo la bufera sul furto di informazioni dalle banche dati internazionali. Si tratta, chiarisce, di atti messi in campo da chi "potrebbe utilizzare dati illecitamente"
.jpg) Le recenti inchieste giudiziarie hanno sollevato un campanello d'allarme sulle pratiche illegali di raccolta e manipolazione di informazioni sensibili. Intervenendo durante il Question Time in Senato, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha evidenziato un preoccupante scenario che va oltre il semplice profitto.
Il focus principale riguarda le indagini condotte a Milano e gli altri casi emersi che documentano attività illecite di dossieraggio. Piantedosi ha sottolineato la gravità di tali comportamenti, che rappresentano una minaccia concreta per l'integrità democratica.
Il rischio principale, secondo il ministro, è che soggetti senza scrupoli possano utilizzare dati acquisiti illegalmente non solo per conseguire vantaggi economici, ma anche per condizionare il dibattito politico. L'obiettivo sarebbe quello di screditare gli avversari, alterando di fatto i meccanismi della competizione democratica.
L'intervento mette in luce come la gestione impropria delle informazioni rappresenti oggi una forma subdola di condizionamento politico, che va ben oltre le tradizionali forme di scontro elettorale. |
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31-10-2024
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