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"In Ucraina ci avviciniamo a nostri obiettivi"
Così Putin nella conferenza stampa di fine anno. E sfida gli Usa su missile Oreshnik. Vertice Ue ristretto a Bruxelles, Rutte: "Arrivare ai negoziati da posizioni di forza”. Meloni: "Sostegno a Kiev per una pace giusta"
Durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato nuove sfide all'Occidente, mentre a Bruxelles si teneva un importante vertice NATO sull'Ucraina. La conferenza di Putin, trasmessa in diretta attraverso gli 11 fusi orari della Russia, ha toccato sia questioni interne che internazionali.
Riguardo alla situazione nella regione di Kursk, parzialmente occupata dalle forze ucraine da agosto, Putin ha mostrato incertezza sui tempi di riconquista. Pur affermando con decisione che le truppe russe riprenderanno il controllo dell'area, non ha fornito una data precisa, sostenendo che la presenza militare ucraina nella regione sia militarmente insensata.
Il leader del Cremlino ha inoltre lanciato una provocazione diretta agli Stati Uniti, proponendo un "duello tecnologico" con il nuovo missile balistico ipersonico russo Oreshnik. Putin ha suggerito di testare le capacità di difesa aerea occidentali a Kiev, sottolineando che il missile ha una gittata di 5.500 chilometri.
Parallelamente, a Bruxelles si è svolto un vertice NATO di tre ore, presieduto dal segretario generale Mark Rutte. All'incontro hanno partecipato figure chiave tra cui Ursula von der Leyen, Giorgia Meloni e Olaf Scholz. Il vertice ha ribadito il pieno sostegno all'Ucraina, con particolare attenzione ai sistemi di difesa aerea.
Il presidente ucraino Zelensky ha accolto positivamente la proposta del presidente francese Macron di istituire forze di peacekeeping in Ucraina. Rutte ha sottolineato l'importanza di rafforzare la posizione dell'Ucraina prima di eventuali negoziati di pace, precisando che parlare prematuramente di accordi favorirebbe solo la Russia.
La premier Meloni, nella sua veste di presidente del G7, ha confermato l'impegno per "una pace giusta e duratura basata sul diritto internazionale e sui principi della Carta delle Nazioni Unite". |
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19-12-2024
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