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Pnrr, l'Italia chiede pagamento della settima rata
Vale 18,3 miliardi di euro. Meloni: "2025 sarà un anno fondamentale per la fase 2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, cioè la messa a terra degli investimenti"
L'Italia ha presentato alla Commissione europea la richiesta di pagamento della settima rata del PNRR, per un valore di 18,3 miliardi di euro. La domanda segue la verifica di 67 obiettivi da parte della Cabina di regia, suddivisi in 32 target e 35 milestone.
Gli investimenti previsti coprono settori strategici: dalle infrastrutture energetiche al trasporto pubblico sostenibile, dalla cybersicurezza alla sanità territoriale. Particolare attenzione è stata dedicata all'istruzione, con l'assegnazione di 55.000 borse di studio universitarie per studenti meritevoli a basso reddito e 13.200 borse di dottorato nei settori della ricerca, pubblica amministrazione e innovazione aziendale.
Sul fronte delle riforme, il pacchetto include interventi sulla concorrenza, l'ottimizzazione dei pagamenti della PA, il rinnovamento del servizio civile e misure per le energie rinnovabili, allineate agli obiettivi della missione REPowerEU.
Con questo pagamento, l'Italia supererà i 140 miliardi di euro di fondi ricevuti, rappresentando il 72% della dotazione totale del Piano. La premier Meloni ha sottolineato l'importanza del 2025 come anno cruciale per l'implementazione degli investimenti, fase che richiederà particolare attenzione per rispettare le tempistiche previste.
L'erogazione effettiva della rata seguirà l'iter di valutazione standard della Commissione europea, che verificherà il raggiungimento degli obiettivi dichiarati. Il primato italiano nella richiesta della settima rata evidenzia l'efficienza nella gestione del Piano, nonostante la complessità degli obiettivi da raggiungere. |
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30-12-2024
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