Jannik Sinner conquista ancora gli Australian Open
L'azzurro, numero uno del mondo, batte il tedesco Alexander Zverev in tre set, 6-3, 7-6 (4), 6-3, e porta a casa il suo terzo titolo del Grande Slam, il secondo a Melbourne
Jannik Sinner trionfa agli Australian Open. Il numero uno del mondo batte il tedesco Alexander Zverev (n. 2) e conquista il suo terzo titolo del Grande Slam in carriera, il secondo di fila a Melbourne e il secondo di fila dopo gli Us Open dello scorso settembre. Dopo aver messo in fila Jarry, Schoolkate, Giron, Rune, De Minaur e Shelton, lasciando per strada 2 set, Jannik batte il rivale con una partita praticamente perfetta (non ha concesso nemmeno una palla break al tedesco) per 6-3, 7-6 (4), 6-3.
Nel primo set, il tedesco si mostra da subito confuso sul da farsi contro la solidità da fondo dell'azzurro. Già sull'1-2 e battuta, Zverev rischia il break ma mi salva con la prima di servizio. Il break però arriva poco dopo: sul 4-3, Sinner strappa la battuta al rivale, infila 4 punti di fila e incamera il parziale per 6-3.
A inizio secondo set, il tedesco si trova di nuovo nei guai, salvando due palle break quando serve sull'1-1. Sul 5-4 per Zverev, col numero 2 del mondo in evidente crescita, è Sinner invece a tovarsi sotto 0-30. L'azzurro però non trema, tiene la battuta e riporta la situazione in parità. Nel tie-break, dal 2-1 e servizio Zverev, due punti di fila per Sinner che va sul 3-2 ma concede un errore di dritto per restituire subito il mini break di vantaggio. Sul 4-4 e servizio Zverev, il nastro ci mette lo zampino, porta il numero uno del mondo a servire sul 5-4 e a due successivi set point: ne basta uno, e Sinner conquista il secondo parziale andando avanto 6-3, 7-6 (4), 6-.
Nel terzo set, pare evidente che Zverev abbia dato tutto quello che aveva nel parziale precedente nel tentativo di arginare il rivale. Il tedesco si aggrappa alla battuta, ma avanti due set a zero, Sinner gioca in scioltezza, confermando ancora una volta una solidità (soprattutto) mentale che l'ha portato in cima al tennis mondiale. La svolta arriva sul 2-3 e servizio Zverev quando il tedesco concede due palle break. Salvata la prima con un bel dritto in lungolinea, nulla può però sulla seconda e Jannik si porta avanti 4-2 e servizio, chiudendo poi la contesa per 6-3.
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