METEO
BORSA
30/04/2025 13:03
Zalando
ECONOMIA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Zalando
Recupera il potere d’acquisto delle famiglie

Lo scrive l'Istat: +1,3% nel 2024. Si deve al rallentamento dell’inflazione, ma non è recuperato il buco aperto dai maxi-aumenti dei prezzi negli anni precedenti. Salgono le spese per consumi (+1,7%) e la propensione al risparmio

Nel 2024 l'economia italiana ha mostrato segnali di miglioramento per quanto riguarda le famiglie, con un incremento del reddito disponibile del 2,7% e un aumento del potere d'acquisto dell'1,3%. La spesa per consumi finali ha registrato una crescita dell'1,7%, mentre la propensione al risparmio è salita al 9,0% rispetto all'8,2% dell'anno precedente. Tuttavia, il tasso di investimento delle famiglie ha subito una flessione, scendendo al 9,3% dal 10,2% del 2023.

Per quanto riguarda le società non finanziarie, il 2024 ha visto un calo nel tasso di profitto, che si è attestato al 43,3% rispetto al 46,1% dell'anno precedente. Questo risultato è principalmente dovuto alla diminuzione del risultato lordo di gestione del 5,2%, a fronte di una modesta crescita del valore aggiunto pari allo 0,9%. Il tasso di investimento delle imprese è rimasto sostanzialmente stabile al 22,0%.

Nel 2024 la posizione complessiva dell'Italia verso l'estero è rimasta in attivo con 19,2 miliardi di euro, grazie al miglioramento del saldo commerciale che ha compensato la riduzione dei trasferimenti in conto capitale ricevuti dall'Italia. Significativo il miglioramento del saldo delle amministrazioni pubbliche, con una riduzione dell'indebitamento di circa 79 miliardi di euro rispetto al 2023, attestandosi a -75,5 miliardi di euro.

Di contro, l'accreditamento delle famiglie ha subito un drastico calo, raggiungendo un livello quasi nullo con una perdita di oltre 54 miliardi di euro rispetto all'anno precedente. Questo risultato è stato fortemente influenzato dalla cessazione dei contributi erogati dalle amministrazioni pubbliche a sostegno degli investimenti abitativi delle famiglie.
02-04-2025

Linear

Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy