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Dazi: Trump esenta chip, smartphone e computer
Segnali di apertura alla Cina. E il presidente Usa rassicura: "Sono sempre andato d'accordo con Xi". Casa Bianca: "Su auto, acciaio, farmaci e chip previste tariffe speciali"
Trump aggiusta il tiro nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. La Us Customs and Border Protection ha infatti confermato che dispositivi come smartphone, router e alcuni computer saranno esentati dai dazi reciproci imposti alla Cina, che attualmente possono raggiungere il 145%.
Si tratta di un sospiro di sollievo significativo per i colossi tecnologici americani, in particolare Apple, che produce la maggior parte dei suoi iPhone in Cina da quasi due decenni. Il provvedimento si applica retroattivamente ai prodotti entrati negli Stati Uniti dal 5 aprile.
La Casa Bianca, attraverso la portavoce Karoline Leavitt, ha comunque ribadito la posizione del presidente Trump: "L'America non può fare affidamento sulla Cina per la produzione di tecnologie critiche". La portavoce ha inoltre evidenziato come l'amministrazione abbia già ottenuto "migliaia di miliardi di dollari in investimenti negli USA da parte delle più grandi aziende tecnologiche mondiali, tra cui Apple, TSMC e Nvidia". Nonostante l'apertura sui prodotti tecnologici di consumo, un funzionario della Casa Bianca ha precisato alla CNN che altri settori strategici come auto, acciaio, prodotti farmaceutici e chip specifici rimarranno soggetti a "misure tariffarie speciali".
Le tensioni commerciali stanno sollevando preoccupazioni anche in Europa. Il futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz ha avvertito che "le politiche del presidente Trump aumentano il rischio che la prossima crisi finanziaria si verifichi prima del previsto", chiamando gli europei a "rispondere in modo convincente" e suggerendo di considerare un nuovo accordo commerciale con gli Stati Uniti. |
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13-04-2025
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