Caldo record e alluvioni, 2024 anno nero in Europa
I dati del Rapporto sul clima europeo di Copernicus e WMO. Il continente si riscalda a velocità doppia rispetto alla media del pianeta. Gli allagamenti hanno causato almeno 335 morti. Dai fenomeni estremi danni per oltre 18 miliardi
L'Europa è divisa tra ondate di calore estremo nelle regioni centrali e orientali e precipitazioni catastrofiche in altre zone. Questo scenario emerge dal rapporto sul clima europeo pubblicato dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus e dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale.
Carlo Buontempo, direttore del C3S, sottolinea che "il clima europeo si riscalda più rapidamente della media globale, circa mezzo grado per decennio, quasi il doppio della media planetaria".
Le conseguenze sono state severe: stress da calore nel 60% del continente, accelerazione nel ritiro dei ghiacciai e vasti incendi boschivi. Le alluvioni, particolarmente devastanti in Romagna e a Valencia, hanno colpito oltre 400.000 persone con almeno 335 vittime. I danni economici sono stimati in 18,2 miliardi di euro, l'85% dovuti alle inondazioni.
In risposta, il 51% delle città europee ha adottato piani di adattamento climatico, rispetto al 26% del 2018. Un segnale positivo arriva anche dal settore energetico, con le fonti rinnovabili che ora rappresentano il 45% della produzione totale.
"Ogni frazione di grado nella crescita delle temperature accentua i rischi", avverte Celeste Saulo dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale. "Stiamo facendo progressi, ma dobbiamo andare oltre e farlo più velocemente." |