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Unione europea: multe salate ad Apple e Meta
Rispettivamente 500 e 200 milioni di euro per "violazione delle regole". Le due aziende sono tenute a conformarsi alle decisioni della Commissione entro 60 giorni, pena l'applicazione di penalità periodiche
La Commissione europea ha sanzionato Apple con una multa di 500 milioni di euro e Meta con 200 milioni per violazioni del Digital Markets Act (DMA). Le decisioni sono state prese dopo un dialogo approfondito con entrambe le aziende.
Apple è stata multata per aver violato l'obbligo di non orientamento. La Commissione ha riscontrato che l'azienda impedisce agli sviluppatori di app di informare i clienti su offerte alternative disponibili al di fuori dell'App Store. Le restrizioni imposte da Apple non consentono ai consumatori di beneficiare di offerte potenzialmente più convenienti. L'azienda dovrà rimuovere tali limitazioni entro 60 giorni.
Meta ha violato l'obbligo di offrire agli utenti la possibilità di scegliere un servizio che utilizzi meno dati personali. Nel novembre 2023, la società aveva introdotto un modello "Consenso o pagamento" ritenuto non conforme, poiché non offriva una vera alternativa con minor utilizzo di dati ma equivalente nelle funzionalità. La sanzione copre il periodo tra marzo e novembre 2024, quando Meta ha finalmente introdotto un nuovo modello pubblicitario che la Commissione sta ancora valutando.
Joel Kaplan, responsabile degli affari globali di Meta, ha criticato la decisione sostenendo che "la Commissione Europea sta cercando di penalizzare le aziende americane di successo" e che il cambio forzato del modello di business equivale a una "tariffa da miliardi di dollari".
La Commissione ha anche stabilito che Facebook Marketplace di Meta non dovrà più essere designato ai sensi del DMA, avendo meno di 10.000 utenti commerciali nel 2024. |
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23-04-2025
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