Santa Maria Maggiore accoglie Francesco
Arrivo del feretro alla Basilica accolto da un gruppo di poveri, migranti, transgender e detenuti per l'ultimo saluto. La tumulazione sarà presieduta dal cardinale Camerlengo Kevin Farrell, che si occuperà degli affari correnti fino all'elezione del nuovo Papa. Il rito sarà in forma privata
Papa Francesco, morto a 88 anni lo scorso lunedì di Pasqua a seguito di un ictus, sarà il primo Pontefice in oltre tre secoli a essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, rompendo con la tradizione che vede i Papi sepolti nella Basilica di San Pietro. La scelta, annunciata dal Vaticano, riflette il desiderio di Francesco di una sepoltura semplice e il suo profondo legame con la Vergine Maria, alla quale era particolarmente devoto.
Il feretro di Papa Francesco, dopo la messa funebre celebrata oggi sui gradoni di San Pietro, percorrerà un tragitto di 6 chilometri attraverso Roma, passando per Piazza Venezia e il Colosseo, fino a raggiungere Santa Maria Maggiore. Qui, lontano dagli occhi del pubblico, avverrà l’interramento, come voluto dal Pontefice. Un gruppo di poveri e bisognosi, invitati per il loro “posto privilegiato nel cuore di Dio”, renderà l’ultimo omaggio al feretro davanti alla basilica.
La decisione di essere sepolto a Santa Maria Maggiore, uno dei luoghi di culto più antichi di Roma, è strettamente legata alla spiritualità mariana di Francesco. Il Papa argentino, primo latinoamericano e gesuita, visitava spesso questa basilica, dove si trova l’icona della “Salus Populi Romani”, immagine della Madonna venerata come protettrice di Roma. Francesco attribuiva grande importanza alla Vergine Maria, vista come guida e madre della Chiesa, e spesso si recava in preghiera davanti a questa icona prima e dopo i suoi viaggi apostolici.
La sepoltura, che segue una cerimonia sobria approvata da Francesco nel giugno 2024, sottolinea il suo intento di evitare fasti, presentandosi come “un pastore e discepolo di Cristo, non un potente di questo mondo”, secondo quanto riferito dal Vaticano. La scelta di Santa Maria Maggiore, simbolo della sua devozione mariana, ha commosso molti fedeli, che vedono in questo gesto un ultimo segno della sua umiltà e vicinanza agli ultimi.
Sul sito internet della basilica si legge: "La tomba di Francesco sarà collocata nella 𝐧𝐚𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚𝐭𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞, tra la Cappella Paolina — che custodisce l’icona della 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐬 𝐏𝐨𝐩𝐮𝐥𝐢 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢 — e la Cappella Sforza, in prossimità dell’altare laterale dedicato a 𝐒𝐚𝐧 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐝’𝐀𝐬𝐬𝐢𝐬𝐢. La pavimentazione del sepolcro sarà realizzata in pietra di Finale Ligure, a omaggio delle terre di origine della famiglia del Pontefice. La lapide, sobria e discreta, consisterà in una semplice lastra di pietra ligure, recante inciso il nome 𝐹𝑅𝐴𝑁𝐶𝐼𝑆𝐶𝑈𝑆, con un rilievo di 12 centimetri rispetto al piano del pavimento. Sulla parete frontale del loculo sarà posta una riproduzione, in dimensioni maggiorate, della croce pettorale che Papa Francesco era solito indossare. Le pareti del loculo saranno intonacate e dipinte in una tonalità avorio, armoniosa con il colore della lapide e del pavimento, mantenendo uno stile essenziale e raccolto. Sul fronte del sepolcro, secondo la volontà espressa dal Pontefice, sarà preservata l’iscrizione già esistente, risalente al 1615, epoca di Papa Paolo V Borghese, legata alla costruzione della Cappella della Salus Populi Romani. Tale iscrizione ricorda come il Papa avesse fatto erigere la cappella a gloria dell’effigie della Vergine, attribuita a San Luca, e raccomanda la celebrazione di riti e canti perpetui in onore di Maria Santissima". |