Tennis, Grant sconfitta. Passa Darderi
L'italo-americana (che spreca due match point) battuta 3-6, 6-3, 7-5 da Ruzic. L'italo-argentino s'impone su Bu 7-6(4), 6-3. Bene anche Passaro e Cocciaretto. Fuori Sonego, Urgesi, Errani, Stefanini e Zucchini
Agli Internazionali d’Italia, tra debutti, conferme e delusioni, l’attenzione degli appassionati italiani si è concentrata in particolare sulla sessione serale con l'esordio della 17enne Tyra Caterina Grant, la giovane stellina italo-americana che ha scelto di rappresentare l’Italia proprio in questa edizione del torneo. Un debutto combattuto e sfortunato.
Scesa sul Campo Centrale alle 19:00, Tyra (n. 335 WTA), qui con una wild card, ha fatto il suo esordio ufficiale come tennista italiana affrontando la qualificata croata Antonia Ruzic (n. 117 WTA). Il match, durato oltre due ore e mezza, è stato un’altalena di emozioni, con la giovane azzurra che ha mostrato talento e grinta, ma anche l’inesperienza tipica della sua età. Grant ha iniziato forte, conquistando il primo set per 6-3 grazie a due break, uno decisivo nell’ultimo game, con accelerazioni di diritto che hanno evidenziato il suo potenziale. Nel secondo set, però, Ruzic ha alzato il livello, approfittando di qualche errore di troppo dell’italiana per vincere 6-3. Il terzo set è stato un vero e proprio thriller: Grant è partita con un break e ha mantenuto il vantaggio fino al 5-3, arrivando a due match point sul servizio della croata. Purtroppo, la tensione ha preso il sopravvento: Ruzic ha annullato entrambe le opportunità, ha pareggiato i conti sul 5-5 e, sfruttando un calo mentale di Grant, ha chiuso 7-5. Nonostante la sconfitta (3-6, 6-3, 7-5), Tyra ha ricevuto applausi scroscianti dal pubblico del Centrale, conquistato dalla sua tenacia e dal suo gioco aggressivo. “Sono giovane, non sento la pressione di fare subito risultato, al momento mi godo l’amore della gente,” ha dichiarato Grant, che aveva già battuto Ruzic quest’anno a Porto. La sua prestazione, pur con qualche ingenuità, conferma le aspettative su una giocatrice che il tennis mondiale considera un’erede di campionesse come Serena Williams e Coco Gauff.
La giornata ha visto in campo ben nove tennisti italiani, con fortune alterne. Sul Campo Centrale, Sara Errani (wild card) ha aperto il programma ma è stata sconfitta 6-2, 6-3 da Naomi Osaka, ex n. 1 del mondo, in un match che ha evidenziato le difficoltà attuali della veterana azzurra. Lorenzo Sonego, invece, ha deluso contro il qualificato argentino Roman Andres Burruchaga, che si è imposto con un netto 6-2, 6-2.
Sul Grand Stand Arena, Elisabetta Cocciaretto (wild card) ha regalato una gioia al pubblico di casa, battendo l’armena Elina Avanesyan 6-2, 4-6, 6-1 in un match solido e combattuto. Francesco Passaro (wild card) ha superato il qualificato taiwanese Chun-Hsin Tseng 6-0, 2-6, 6-3, mostrando carattere nel terzo set dopo un secondo parziale complicato. Lucrezia Stefanini (wild card), invece, non è riuscita a tenere il passo con Veronika Kudermetova, che ha vinto 7-5, 6-2.
Sulla Super Tennis Arena, le debuttanti Federica Urgesi e Arianna Zucchini (entrambe wild card) hanno affrontato due canadesi. Urgesi è stata superata 6-0, 6-3 da Bianca Andreescu, mentre Zucchini ha ceduto 6-2, 6-3 a Victoria Mboko. Sul Campo Centrale, in chiusura, Luciano Darderi ha regalato un sorriso agli italiani, battendo il cinese Yunchaokete Bu 7-6(4), 6-3 in un match deciso da un primo set tiratissimo.
Tra i risultati internazionali, spiccano le vittorie di Marta Kostyuk (6-0, 6-1 su Alex Eala) e Victoria Azarenka (6-2, 6-3 su Camila Osorio) sul campo Pietrangeli. Sul Grand Stand Arena, Alexandre Muller ha sorpreso Jiri Lehecka (2-6, 6-3, 7-6(5)), mentre sulla Super Tennis Arena Emma Raducanu ha avuto la meglio su Maya Joint in tre set (7-5, 6-7(1), 6-3). Da segnalare anche il successo di Maria Sakkari, che ha beneficiato del ritiro di Belinda Bencic sul 6-2 nel primo set. |