A Mosca la parata del Giorno della Vittoria
Il presidente russo Putin: "Combatteremo sempre nazismo e russofobia, tutta la Russia sostiene l'offensiva in Ucraina". Giovedì sera telefonata tra Zelensky e Trump
Mosca ha celebrato oggi l'80° anniversario della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale con una grande parata militare sulla Piazza Rossa. L'evento, definito dal Cremlino come il "più grande di sempre", ha visto la partecipazione di numerosi dignitari stranieri.
Tra gli ospiti di maggior rilievo figuravano il presidente cinese Xi Jinping e quello brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. Nonostante i richiami di Bruxelles, era presente anche il primo ministro slovacco Robert Fico, unico leader dell'Unione Europea a partecipare. Ha preso parte alla cerimonia anche il presidente serbo Aleksandar Vučić.
Nel suo discorso, Vladimir Putin ha sottolineato l'importanza storica della data, definendola "la festa principale per il popolo della Federazione Russa". Il presidente russo ha evidenziato il contributo di vari alleati alla vittoria sul nazismo, menzionando in particolare "il popolo amico della Cina" e ricordando l'apertura del secondo fronte in Europa. Putin ha anche affermato che la Russia "è stata e sarà un ostacolo invalicabile al nazismo, alla russofobia e all'antisemitismo", aggiungendo che "la verità e la giustizia sono dalla nostra parte". Durante le celebrazioni, il Cremlino aveva annunciato una tregua "umanitaria" nei combattimenti in Ucraina, proposta che Kiev ha definito "una farsa".
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver avuto una conversazione telefonica con il presidente americano Donald Trump, durante la quale hanno discusso di possibili iniziative per la pace. Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco di 30 giorni a partire da oggi, e che si aspetta che la Russia accetti questa proposta. Ha inoltre confermato la disponibilità ucraina a negoziare "in qualsiasi formato". Secondo quanto riportato, Trump ha espresso il suo desiderio di porre fine al conflitto e ha confermato il suo sostegno alla necessità di un cessate il fuoco. Il presidente americano ha successivamente pubblicato sulla sua piattaforma social che "i colloqui con Russia e Ucraina continuano", invitando entrambe le parti a considerare un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni. |