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Gazzetta Ufficiale
Istanbul, Zelensky non farà parte della delegazione

Assente anche Putin, per il Cremlino c'è Vladimir Medinsky, ex ministro della Cultura. Non va neanche Trump, che resta ottimista: "In arrivo buone notizie". L'UE approva nuove sanzioni contro Mosca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di non partecipare al summit di pace previsto a Istanbul, dopo che Vladimir Putin ha confermato la sua assenza, inviando una delegazione di livello inferiore guidata dal consigliere presidenziale Vladimir Medinsky. 

Zelensky, parlando da Ankara dopo un incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, ha definito la mancata presenza di Putin una “mancanza di rispetto” non solo verso l’Ucraina, ma anche verso Erdoğan e il presidente statunitense Donald Trump, sottolineando che la delegazione russa, composta da “figure decorative” come Medinsky, non ha il mandato per negoziati seri. Ha comunque annunciato l’invio di una delegazione ucraina di alto livello, guidata dal ministro della Difesa Rustem Umerov, “per rispetto” verso Trump ed Erdoğan, con l’obiettivo primario di discutere un cessate il fuoco di 30 giorni.

Trump, dal canto suo, ha smorzato le aspettative sul summit, dichiarando a bordo dell’Air Force One: “Nulla accadrà finché io e Putin non ci incontreremo”. Ha aggiunto quindi di non essere sorpreso dall’assenza di Putin, suggerendo che il leader russo non sarebbe andato senza la sua presenza. Il Cremlino, tramite il portavoce Dmitry Peskov, ha confermato che non ci sono piani per un incontro tra Putin e Trump a breve. La Russia ha comunque respinto le accuse di Zelensky, con il ministro degli Esteri Sergei Lavrov che lo ha definito “patetico” e il portavoce del ministero Maria Zakharova che lo ha bollato come “clown e perdente”. Medinsky, parlando a Istanbul, ha sostenuto che la sua delegazione è pronta a discutere “compromessi” e considera i colloqui una continuazione di quelli falliti del 2022, ma ha ribadito la necessità di affrontare le “cause profonde” del conflitto, posizione che Kiev interpreta come un tentativo di imporre condizioni inaccettabili.

Nel frattempo, i 27 Paesi dell’Unione Europea hanno dato il via libera a un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, in risposta alla mancata accettazione di un cessate il fuoco. Zelensky ha insistito sulla necessità di ulteriori pressioni politiche ed economiche su Mosca, accusandola di non voler porre fine alla guerra. Tuttavia, i dettagli sui tempi e sull’inizio effettivo dei colloqui a Istanbul rimangono incerti, con le delegazioni ucraina e russa ancora in città diverse e senza un’agenda chiara. La stampa estera, tra cui BBC, Reuters e The Guardian, riporta un clima di confusione diplomatica, con Zelensky che sottolinea la necessità di un incontro diretto con Putin per progressi concreti, mentre Mosca sembra intenzionata a protrarre i negoziati senza impegni immediati.
15-05-2025

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