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Internazionali, Sinner domina Ruud. Paolini in finale

6-0, 6-1 per il n.1 del mondo contro il norvegese. In semifinale trova Paul che ha battuto Hurkacz con il punteggio di 7-6(4), 6-3. Jasmine batte Stearns 7-5, 6-1: un'italiana è all'ultimo atto dopo 11 anni

Jannik Sinner sontuoso nei quarti di finale degli Internazionali BNL d'Italia 2025. Al Foro Italico di Roma, il numero 1 del mondo liquida il norvegese Casper Ruud, n. 7 del mondo e sesta testa di serie, con un perentorio 6-0, 6-1 e raggiunge per la prima volta la semifinale nel torneo di casa.

Il match, durato poco più di un’ora, ha evidenziando la superiorità di Sinner che ha dominato dall’inizio alla fine, mostrando un tennis aggressivo, preciso e senza sbavature. Il primo set è stato un monologo: Jannik ha concesso appena cinque punti, vincendo 6-0 in 25 minuti. Ruud, reduce dal trionfo a Madrid, non è riuscito a trovare contromisure, sopraffatto dalla potenza e dalla velocità dell’italiano. Nel secondo set, Sinner ha continuato a spingere, breakando Ruud già nel primo game. Nonostante un timido tentativo di reazione del norvegese, che ha tenuto il servizio sul 1-2, Jannik ha chiuso ogni varco, conquistando il match con un gioco impeccabile. Sinner raggiunge così in semifinale Lorenzo Musetti, che ieri sera ha battuto Alexander Zverev. Mai due italiani erano arrivati in semfinale a Roma.

L'avversario di Sinner sabato è Tommy Paul. L'americano ha conquistato infatti la vittoria contro Hubert Hurkacz con il punteggio di 7-6(4), 6-3. Numero 12 del mondo e 11ª testa di serie, Paul ha confermato il suo ottimo stato di forma sulla terra battuta romana, raggiungendo la semifinale per il secondo anno consecutivo al Foro. La partita è iniziata con un ritmo serrato e il primo set è stato caratterizzato da una girandola di break senza però che nessuno dei due riuscisse a mantenere il vantaggio. Il parziale si è deciso così al tie-break, dove un doppio fallo di Hurkacz ha spianato la strada a Paul, che ha chiuso il parziale 7-6(4) dopo 76 minuti di battaglia. Nel secondo set, Paul ha alzato ulteriormente il livello del suo gioco, sfruttando la sua atleticità e la capacità di gestire gli scambi più lunghi. Dopo aver consolidato un break di vantaggio, l’americano ha preso il largo, portandosi sul 3-0. Hurkacz, visibilmente in difficoltà, non è riuscito a trovare le contromisure necessarie per invertire l’inerzia del match. Paul ha mantenuto il controllo, chiudendo il set 6-3 in meno di due ore di gioco, senza concedere ulteriori opportunità al polacco.

Ma nel pomeriggio a infiammare il Foro era stata Jasmine Paolini, numero 6 del seeding, che ha raggiunto la finale: battuta nel penultimo atto l'americana Peyton Stearns per 7-5, 6-1. 11 anni dopo Sara Errani, sconfitta in quell'occasione da Serena Williams, il Centrale vedrà scendere in campo un'italiana per il titolo. Il match ha visto Paolini affrontare un primo set combattuto, in cui Stearns ha avuto diverse opportunità di chiudere il parziale, arrivando a condurre 5-3 (dopo aver sfiorato anche il 4-0). La tenacia e la determinazione della toscana, allenata da Marc López, hanno ribaltato peò la situazione: Paolini ha recuperato punto dopo punto, sfruttando gli errori dell’americana, in particolare tre diritti sbagliati da Stearns sul 5-5, per vincere il set 7-5 dopo un'ora di gioco intensa. Nel secondo set, Paolini ha dominato, chiudendo 6-1 in appena 30 minuti. La sua capacità di gestire la pressione e leggere il gioco di Stearns, unita a una prima di servizio efficace e a risposte precise, è stata decisiva. La vittoria ha scatenato l’entusiasmo del pubblico del Campo Centrale e dei tifosi sui social. 

Paolini trova in finale Coco Gauff. La tennista americana ha prevalso sulla cinese Qinwen Zheng al termine di un incontro epico per intensità e durata, conclusosi ben oltre la mezzanotte romana. Il match, durato 3 ore e 33 minuti, si è risolto con il punteggio di 7-6(3), 4-6, 7-6(4), entrando negli annali come la sfida più lunga della stagione WTA 2025 e della carriera della stessa Gauff. L'incontro è stato caratterizzato da un'incredibile serie di capovolgimenti di fronte, con ben 44 palle break complessivamente e un numero elevato di errori non forzati che ha testimoniato la tensione palpabile sul campo centrale. La numero 3 del ranking mondiale ha dimostrato eccezionale tempra agonistica, recuperando uno svantaggio di 5-3 nel set decisivo quando la partita sembrava ormai compromessa. Nonostante un livello di gioco non sempre impeccabile, Gauff ha saputo sfruttare i momenti di difficoltà dell'avversaria, particolarmente evidente nella sequenza di tre doppi falli consecutivi commessi dalla cinese tra la fine del primo set e il tiebreak. Per Zheng, testa di serie numero 8, resta l'amarezza di non aver saputo concretizzare le opportunità create, incluso il servizio per il match nel terzo set che avrebbe potuto cambiare l'esito della semifinale.

Nei quarti del doppio femminile, parte bassa del tabellone, Storm Hunter/Ellen Perez hanno la meglio su Ulrikke Eikeri/Eri Hozumi per 4-6, 6-2, 10-5, mentre Veronika Kudermetova/Elise Mertens sconfiggono Asia Muhammad/Demi Schuurs [8] per 3-6, 6-2, 10-4. Nel doppio maschile, quarti nella parte alta del tabellone, Marcelo Arevalo/Mate Pavic [1] battono 7-5 6-4 Christian Harrison/Evan King [7], e a sorpresa Joe Salisbury/Neal Skupski eliminano Marcel Granollers/Horacio Zeballos [4] col punteggio di 6-3, 6-2.
15-05-2025


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