Internazionali, Sinner si arrende ad Alcaraz
Lo spagnolo sconfigge il n.1 del mondo in due set (7-6[5], 6-1). Primo titolo per lui a Roma. Paolini ed Errani trionfano nel doppio: battute Kudermetova/Mertens col punteggio di 6-4, 7-5
L'edizione 2025 degli Internazionali BNL d'Italia sarà ricordata per sempre come quella del dominio assoluto di Jasmine Paolini, che dopo il singolare femminile conquista anche il titolo nel doppio in coppia con Sara Errani. Ma anche per la cocente delusione per la sconfitta in finale dell'idolo di casa Jannik Sinner, che ha dovuto cedere il passo allo spagnolo Carlos Alcaraz.
Sul Campo Centrale del Foro Italico dunque, lo spagnolo ha superato il numero uno del mondo con il punteggio di 7-6(5), 6-1 in un incontro durato 1 ora e 44 minuti. Il tanto atteso primo confronto in una finale Masters 1000 tra i due giovani talenti ha rispettato le aspettative nel primo set, caratterizzato da un equilibrio quasi perfetto. Le occasioni di break sono state pochissime, appena tre in totale. Il momento cruciale è arrivato sul 6-5 per Sinner, quando l'italiano ha avuto due set point sul servizio dell'avversario. Alcaraz ha però mostrato grande sangue freddo, salvandoli entrambi con un gioco aggressivo che ha messo in difficoltà Sinner, costringendolo a commettere errori inusuali. Nel tiebreak decisivo, lo spagnolo ha preso il comando grazie a due ace e ha chiuso 7-5 con una splendida combinazione di servizio, palla corta e volée, dimostrando tutta la sua versatilità. Nonostante un numero identico di errori non forzati (30 per parte), Alcaraz ha realizzato 19 colpi vincenti contro i soli 7 di Sinner.
Nel secondo parziale si è vista una netta differenza tra i due. L'azzurro è apparso in calo fisico, probabilmente anche a causa del periodo di inattività dovuto alla recente sospensione. Alcaraz ne ha approfittato immediatamente, strappando il servizio a Sinner nei suoi primi due turni di battuta e prendendo il controllo totale del match. La sua difesa spettacolare e le precise palle corte hanno messo in crisi l'italiano, che è riuscito a conquistare un solo game nel set. Lo spagnolo ha chiuso l'incontro con una volée di dritto vincente al terzo match point, interrompendo così la striscia di 26 vittorie consecutive del suo avversario. Con questo trionfo, Alcaraz entra nel club dei tennisti a vincere tutti e tre i Masters 1000 su terra battuta (Monte Carlo, Madrid e Roma), confermandosi come uno dei più completi interpreti della superficie.
A fine partita Sinner deluso ma conscio di aver perso dal migliore sulla terra rossa. “Mi avete dato tanta energia, tanto coraggio per essere qui in campo; ho provato a dare tutto quello che avevo. È stato qualcosa di molto, molto speciale. Grazie” ha detto al pubblico che lo ha sostenuto, con una battuta che ha fatto ridere tutti: “Un ringraziamento speciale a mio fratello Mark, che invece di essere qui ha deciso di andare a Imola a vedere la Formula 1.” Sul match, ha commentato: “Il primo set è stato sicuramente decisivo. Ma in generale, sono molto felice di questo torneo. Mi dà fiducia per giocare bene anche a Parigi. Dopo tre mesi, venire qui e ottenere questo risultato significa tanto per me e per il mio team. Portiamo a casa un trofeo molto speciale, anche se volevo l’altro”.
“Sono davvero felice di aver conquistato il mio primo titolo a Roma, spero non sarà l’ultimo. Sono orgoglioso di come ho affrontato la partita mentalmente. Tatticamente credo di aver fatto tutto molto bene, dal primo all’ultimo punto, mantenendo il mio livello per tutta la partita. Tutti gli occhi sono puntati su Parigi ora” ha detto Alcaraz. “Battere Jannik e vincere Roma, queste due cose insieme mi danno grande fiducia in vista di Roland Garros. Non si tratta solo di giocare le finali, ma di vincerle, e me lo ripeto sempre.” Lo spagnolo ha elogiato il suo avversario: “Sono davvero felice di vedere Jannik tornare a questo livello incredibile. Sono sicuro che non sia stato facile per lui rientrare dopo tre mesi e fare la finale di un Masters 1000 al primo torneo. È qualcosa di pazzesco, devo congratularmi con lui.” Ha poi ringraziato il pubblico italiano: “Siete stati molto rispettosi con me e quando non giocavo contro italiani, era come giocare in casa”.
Prima della delusione, il Centrale aveva potuto gioire per Paolini ed Errani: le nostre ragazze infatti hanno bissato la vittoria del 2024, sconfiggendo Veronika Kudermetova/Elise Mertens nella finale del doppio per 6-4, 7-5. E Jasmine, dopo il trionfo di ieri su Coco Gauff, è la prima a vincere singolare e doppio a Roma nella stessa edizione dal 1990, quando fu Monica Seles a fare l'impresa. In una finale emozionante, durata 1 ora e 45 minuti sul Campo Centrale, nel primo set, Kudermetova e Mertens sono partite fortissimo, portandosi sul 4-0 con due break di vantaggio. Le italiane hanno però trovato il primo game al quinto gioco, spezzando il ritmo delle avversarie. Da lì, Errani e Paolini hanno inanellato sei giochi consecutivi, sfruttando gli errori di Kudermetova (in particolare un dritto fuori nel decimo game) e la solidità a rete di Errani, che ha chiuso il set con uno smash decisivo dopo 44 minuti. Il secondo set ha seguito un copione simile. Kudermetova e Mertens hanno nuovamente preso il largo (4-0), ma le azzurre non si sono arrese. Sul 4-4, le avversarie hanno avuto una chance per allungare (5-4 e un set point), ma Errani e Paolini hanno risposto con determinazione, vincendo un punto decisivo che ha costretto Kudermetova a un errore di dritto. Sul 6-5, Paolini ha chiuso il match con una risposta vincente di dritto al primo match point, scatenando l'entusiasmo del pubblico romano.
"Sono state due settimane indimenticabili. Vincere il trofeo di doppio dopo la giornata incredibile di ieri è pazzesco. Un grazie al nostro team: tutti insieme ci divertiamo veramente un sacco. È bellissimo poter condividere questi momenti con loro e con la mia famiglia. Un grazie agli organizzatori di questo torneo. Sono veramente contenta. Un grazie al pubblico: siete speciali! Grazie per essere venuti qui" ha detto Paolini a fine match, augurando buona fortuna a Jannik Sinner per la finale maschile contro Alcaraz. "Il tennis mi ha dato tanti momenti incredibili. Sono state due settimane pazzesche e molto intense. Giocare questo torneo fa venire sempre i brividi e spero di esserci anche il prossimo anno. Ringrazio il nostro team e sicuramente Jasmine per lo sforzo che ha fatto per giocare oggi. Imparo sempre qualcosa da lei" il commento di Sara Errani che ha poi rivolto un saluto ai tifosi: "Siete speciali. Oggi abbiamo giocato tre contro due," riferendosi al supporto del pubblico. Ha anche scherzato sul suo futuro, dicendo: "Non ve lo assicuro, ma ci spero di tornare l’anno prossimo".
Nel doppio maschile, infine, il titolo va a Marcelo Arevalo/Mate Pavic [1], che hanno sconfitto Sadio Doumbia/Fabien Reboul 6-4, 6-7[6], 13-11. |