Internazionali BNL d'Italia, incassati 35 milioni di euro
Al Foro Italico sono stati presenti ben 393.051 spettatori paganti. Il bilancio dell'82esima edizione del torneo di Roma appena conclusasi è unanime: "Memorabile"
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L'82esima edizione degli Internazionali BNL d'Italia si è conclusa consacrando il torneo romano come un evento di portata straordinaria, sia sul piano sportivo che su quello organizzativo ed economico. La manifestazione ha celebrato il tennis italiano con prestazioni eccezionali: Jasmine Paolini ha conquistato il pubblico aggiudicandosi sia il titolo in singolare che quello in doppio insieme a Sara Errani, mentre Jannik Sinner ha entusiasmato gli spettatori raggiungendo la finale, dove è stato superato da Carlos Alcaraz.
Il successo dell'evento non si misura solo con i risultati sportivi, ma anche con numeri impressionanti: 393.051 spettatori paganti hanno varcato i cancelli del Foro Italico, generando un incasso record di oltre 35 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un considerevole incremento rispetto ai 29,1 milioni registrati nel 2024 e una crescita straordinaria del 1765% in confronto al 2005. Ancora più significativo è l'impatto economico complessivo stimato in 894,9 milioni di euro, suddivisi in 409,8 milioni di effetto diretto, 331,4 milioni di effetto indiretto e 153,6 milioni di effetto indotto, il tutto senza alcun contributo proveniente dalle casse pubbliche.
La trasformazione del torneo ha riguardato anche l'aspetto infrastrutturale, con un ampliamento dell'area da 12 a 20 ettari che ha permesso di offrire spazi più ampi e accoglienti, con zone relax molto apprezzate dal pubblico e un'esperienza arricchita da eventi musicali e spettacoli collaterali. Un importante progresso attende il Campo Centrale, la cui copertura, attesa da ben 15 anni, sarà completata entro il 2028 con l'aggiunta di 2000 posti a sedere. Un intervento che si inserisce in un piano di investimenti che comprende 60 milioni stanziati da Sport e Salute e 100 milioni provenienti dalla Presidenza del Consiglio per riqualificare l'intera area del Foro Italico.
Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, ha celebrato questi risultati mettendo in evidenza anche l'impatto sociale dell'evento, delineando le tre direttrici principali per il reinvestimento delle risorse generate: l'acquisizione di diritti televisivi per il canale SuperTennis, il potenziamento del progetto "Racchette in classe" finalizzato a diffondere tennis e padel nelle scuole italiane, e il sostegno alle società sportive attraverso convenzioni per la costruzione di nuovi impianti e l'azzeramento delle quote federali. Nonostante l'entusiasmo, Binaghi non ha nascosto le sfide ancora da affrontare, come le problematiche legate ai trasporti e ai parcheggi, esprimendo al contempo l'ambizione di elevare il torneo romano al rango di quinto Slam, e criticando l'attuale monopolio dei quattro tornei maggiori.
Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, ha elogiato il lavoro organizzativo che ha portato a migliorare sensibilmente i servizi e l'accoglienza per pubblico e giocatori. Il movimento tennistico italiano sta vivendo un periodo di straordinaria espansione, con 57.000 nuovi tesserati registrati nel 2025 e una crescita costante di discipline come tennis, padel e pickleball. Binaghi, pur incoraggiando a mantenere un approccio realistico, ha sottolineato l'importanza di lavorare per consolidare questi risultati eccezionali e fare degli sport della racchetta un pilastro permanente nel panorama sportivo italiano. |
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