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Sorrento, arrestato il sindaco Massimo Coppola
Il primo cittadino sarebbe stato catturato in flagranza dai finanzieri con una mazzetta da 6mila euro. L'indagine verte su un appalto per l'affidamento dei servizi di refezione scolastica per il periodo 2023-2026
Il primo cittadino di Sorrento Massimo Coppola è stato arrestato dalla Guardia di Finanza. L'accusa è di induzione indebita a dare o promettere utilità, un reato contro la pubblica amministrazione. L'operazione è stata coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, sotto la direzione del procuratore Nunzio Fragliasso.
Secondo quanto emerso, il sindaco è stato colto in flagrante mentre riceveva 6.000 euro durante una cena in un ristorante sorrentino seguita a un evento sportivo. La somma rappresenterebbe solo una parte di una tangente complessiva di 120.000 euro, presumibilmente concordata per l'aggiudicazione di un appalto triennale (2023-2026) per il servizio di refezione scolastica del valore di 4,5 milioni di euro. Nell'ambito della stessa operazione è stato arrestato anche Francesco Di Maio, membro dello staff del sindaco. Dei 6.000 euro della tangente, 4.500 sarebbero stati trovati in possesso di Coppola e 1.500 addosso a Di Maio.
L'inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza di Massa Lubrense, coinvolge in totale 22 persone, tra cui funzionari comunali, dipendenti e imprenditori, per ipotesi di reato che spaziano dalla corruzione alla turbativa d'asta fino al peculato. |
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21-05-2025
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