Il presidente Mattarella in Aula a Bruxelles
Intervento del capo dello Stato al Collegio dei commissari Ue alla presenza della presidente della Commissione Ursula von der Leyen che sottolinea: “Risponderemo al suo Nessun dorma”
Visita ufficiale oggi del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella alle istituzioni dell'Unione Europea a Bruxelles. Il Capo dello Stato italiano è stato ricevuto dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen durante una sessione del Collegio dei Commissari, come annunciato dalla portavoce della Commissione Paula Pinho.
L'incontro tra i due leader si è caratterizzato per un'atmosfera particolarmente cordiale e ha rappresentato un'importante occasione per consolidare la posizione dell'Italia all'interno del progetto europeo e intensificare il dialogo istituzionale tra Roma e Bruxelles. Nel corso del colloquio, la Presidente von der Leyen ha accolto calorosamente Mattarella, evidenziando il suo costante impegno nel posizionare l'Italia come protagonista attiva nel panorama europeo e nel promuovere una visione di un'Europa più coesa e ambiziosa.
Particolare enfasi è stata posta su tematiche cruciali quali il supporto all'Ucraina e lo sviluppo della leadership economica europea, con von der Leyen che ha sottolineato: "Lei due settimane fa ha detto 'nessun dorma': abbiamo sentito la sua richiesta e oggi discuteremo come possiamo rispondere. Ci ha ricordato la nostra responsabilità di proteggere la natura e di lasciare il mondo un posto migliore per i nostri figli e nipoti, e ha mantenuto un sostegno fermo all'Ucraina".
Da parte sua, il Presidente Mattarella ha ribadito il ruolo fondamentale del Consiglio Europeo quale organismo essenziale per il ristabilimento della pace e per il rinnovamento delle relazioni euroatlantiche, auspicando un maggiore protagonismo europeo sullo scenario internazionale.
Una visita che si colloca nel programma intenso di incontri istituzionali che ha visto Mattarella confrontarsi con i vertici delle istituzioni europee su questioni strategiche quali la gestione dei flussi migratori, la transizione verso un'economia sostenibile, la crisi ucraina e le problematiche energetiche. |