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Acciaio e alluminio, in vigore i dazi di Trump

Le tariffe passano dal 25% al 50%, come preannunciato dal Presidente. "Le nostre industrie saranno più forti che mai". Solo per il Regno Unito dazi al 25%

A partire dalla mezzanotte ora locale, le 06:00 in Italia, sono entrati in vigore i nuovi dazi del 50% imposti dall'amministrazione Trump sulle importazioni di acciaio e alluminio da gran parte del mondo. La decisione, annunciata con un decreto firmato dal presidente degli Stati Uniti, alza le tariffe dal precedente 25% al 50%, con l'obiettivo di proteggere la sicurezza nazionale limitando l'impatto delle importazioni sull'industria americana. 

Unica eccezione al momento è il Regno Unito, che mantiene i dazi al 25% grazie a un recente accordo tariffario con Washington. Tuttavia, secondo la Bbc, il patto in questione non è ancora operativo, e gli esportatori britannici potrebbero dover affrontare costi più elevati se l'intesa dovesse fallire.

Secondo Trump, la misura in vigore da oggi è necessaria per contrastare la produzione estera a basso costo, che minaccia la competitività delle aziende statunitensi del settore. La mossa intensifica la guerra commerciale avviata dal presidente, rischiando di inasprire i rapporti con i principali partner economici degli Stati Uniti. Già a marzo, l'introduzione del dazio al 25% aveva suscitato critiche, con il Canada, principale fornitore di acciaio e alluminio, che aveva presentato un reclamo all'Organizzazione mondiale del commercio, definendo le misure incompatibili con le norme del commercio internazionale.

La Commissione europea ha espresso rammarico, sottolineando come la decisione comprometta i negoziati per trovare un accordo con gli Stati Uniti. Trump ha difeso la sua scelta, sostenendo che i nuovi dazi rafforzeranno le industrie nazionali, riducendo la dipendenza dall'estero e neutralizzando le minacce alla sicurezza. Tuttavia, il presidente ha anche fatto un commento personale sul leader cinese Xi Jinping, definendolo "molto tosto" e difficile da affrontare per un accordo commerciale, pur esprimendo apprezzamento per lui.
04-06-2025


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