Roland Garros, Jannik Sinner è in finale
L'azzurro batte Djokovic in tre set (6-4, 7-5, 7-6) e raggiunge Alcaraz che approfitta del ritiro di Musetti. Finale anche per Errani-Paolini nel doppio femminile
Jannik Sinner ha sconfitto Novak Djokovic nella semifinale del Roland Garros con il punteggio di 6-4, 7-5, 7-6. La partita, durata tre ore e 16 minuti, ha visto Sinner dominare con un gioco aggressivo da fondo campo e una precisione impressionante, realizzando 44 vincenti e non concedendo nemmeno una palla break nei primi due set, guadagnandosi un posto in finale contro Carlos Alcaraz che ha approfittato del ritiro di Lorenzo Musetti. Per Sinner terza finale in uno slam di fila, la quarta in tutto, la prima a Parigi.
Nonostante le variazioni tattiche di Djokovic, inclusi drop shot e un rally di 41 colpi, Sinner ha mostrato costanza e capacità di gestire i momenti cruciali, salvando tre set point nel terzo set. Si tratta della quarta vittoria consecutiva di Sinner contro Djokovic, portando il loro confronto diretto a 5-4 in favore dell'italiano. Sinner ha espresso grande soddisfazione per la sua prestazione, sottolineando la solidità del suo gioco e la capacità di gestire i momenti chiave. "È stata una partita durissima, Novak è sempre un avversario incredibile. Ho cercato di rimanere concentrato su ogni punto, specialmente nel tiebreak. Giocare qui a Parigi è speciale, e ora sono pronto per la finale contro Carlos [Alcaraz]. Devo recuperare e dare tutto" ha detto il numero 1 del mondo a fine match, mostrando grande rispetto per Djokovic, riconoscendo il suo status di leggenda e l'emozione del momento per il serbo. Djokovic, visibilmente emozionato, ha accennato invece che potrebbe essere stata la sua ultima apparizione al Roland Garros, salutando il pubblico e toccando la terra rossa.
Come accennato, Lorenzo Musetti è stato costretto al ritiro durante la semifinale contro Carlos Alcaraz a causa di un infortunio al muscolo della coscia sinistra, sul punteggio di 4-6, 7-6(3), 6-0, 2-0 a favore dello spagnolo. "È stata una partita molto bella nei primi due set, giocata bene dal punto di vista tattico, inoltre l'atteggiamento era giusto. All’inizio del terzo set, al servizio, ho iniziato a perdere forza sulla gamba sinistra, peggiorata andando avanti. E ho deciso di fermarmi pensando fosse la scelta giusta, anche se non era quello che volevo." Ha aggiunto: "Domani farò tutti i test necessari e da lì prenderemo una decisione." Musetti, visibilmente amareggiato, ha lasciato il campo Philippe-Chatrier quasi in lacrime, ma ha sottolineato la positività del suo percorso nel torneo, che lo porterà al numero 6 del ranking ATP. "Vincere così non è piacevole. Non è mai bello vedere un avversario ritirarsi. Lorenzo ha avuto una stagione su terra fantastica, uno dei pochi degli ultimi 30 anni ad avere raggiunto le semifinali in tutti i tornei importanti. Gli auguro il meglio e che possa tornare il più in fretta possibile a giocare." Alcaraz ha anche commentato la difficoltà del match: "I primi due set sono stati durissimi. Potevo fargli break nel primo e non sono riuscito a sfruttare le mie occasioni. Lui stava giocando un gran tennis e aver vinto il secondo set è stato un sollievo" il commento di Alcaraz.
Finale anche nel doppio femminile per Sara Errani e Jasmine Paolini. Le due tenniste azzurre hanno battuto le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider in semifinale con un eloquente 6-0, 6-1. |