Brindisi, carabiniere ucciso durante inseguimento
Il brigadiere, 59 anni, è stato ucciso nella zona industriale di Francavilla Fontana, in contrada Rosea. Catturati, uno dei 2 banditi è morto in un altro scontro a fuoco
In mattinata, intorno alle 7, a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, il brigadiere Carlo Legrottaglie ha perso la vita durante una sparatoria. L’episodio si è verificato in contrada Rosea, una zona rurale sulla strada verso Grottaglie. Legrottaglie, 59 anni, originario di Ostuni, era in servizio nella pattuglia radiomobile di Francavilla Fontana e prossimo alla pensione.
Stando alle prime informazioni, durante un inseguimento, culminato in un posto di blocco, la situazione è precipitata in un conflitto a fuoco, nel quale il militare è stato ferito a morte. I due malviventi sono stati successivamente catturati in una masseria tra Grottaglie e Martina Franca. Uno dei due, gravemente ferito, è deceduto poco dopo. La Procura indaga sull'accaduto.
“Ho appreso con profondo dolore la notizia dell'uccisione del Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nei pressi di Francavilla Fontana, durante un intervento operativo seguito ad un controllo stradale. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei responsabili, desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale, ed all'Arma dei Carabinieri sentimenti di solidarietà e vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo.
Vicinaza anche dalla premier Giorgia Meloni: “Esprimo il più profondo cordoglio per la morte del Brigadiere Capo dei Carabinieri, Carlo Legrottaglie, ucciso nell'esercizio del suo dovere mentre interveniva a seguito di una rapina, questa mattina a Francavilla Fontana. Il dolore si unisce allo sdegno per l'efferata violenza contro un uomo in divisa, colpito mentre serviva lo Stato e proteggeva i cittadini. Alla sua famiglia, all'Arma dei Carabinieri e a tutti i suoi cari va la mia più sentita vicinanza, personale e del Governo”. Alla notizia dell'arresto dei due banditi, la premier commenta: “Contro questi criminali non possono esserci sconti, né indulgenze. La sua morte ci ricorda che dietro ogni uniforme c'è una persona, una famiglia, una vita spesa al servizio degli altri. E che colpire un uomo dello Stato significa colpire l'Italia intera. Che la terra ti sia lieve, Carlo”. |