Proteste a Los Angeles, in arrivo 700 marines
Saranno dispiegati a Los Angeles nelle prossime 48 ore. Il governatore Newsom: “Democrazia sotto attacco”. Trump parla a Fort Bragg: “Libereremo la città”. Coprifuoco anche a Spokane, nello Stato di Washington
Entro 48 ore, circa 700 Marines saranno dispiegati a Los Angeles per supportare la Guardia Nazionale, dopo un addestramento specifico su de-escalation, controllo della folla e regole per l’uso della forza, come comunicato dal Comando Nord degli Stati Uniti. Intanto resta il coprifuoco in alcune aree del centro, dalle 20 di oggi alle 6 di domani, come annunciato dalla polizia locale su X. Le rampe di accesso e uscita della superstrada 101 in città resteranno chiuse. Secondo la Cnn, il coprifuoco riguarda un’area di circa 2,5 chilometri quadrati, coinvolgendo meno di 100mila dei 4 milioni di abitanti della città.
Per il governatore Gavin Newsom “la democrazia è sotto attacco”, mentre Donald Trump, su Truth, lo deride, definendolo “incompetente” e accusandolo di non aver protetto la polizia da “agitatori e insorti”. Newsom ha annunciato un’azione legale contro la Casa Bianca, accusando il presidente di puntare sull’escalation.
Intanto le proteste, iniziate a Los Angeles contro i raid dell’Ice, si sono estese a città come New York, Seattle, Chicago e Atlanta. Gli scontri con la polizia e l’impiego di 4.000 soldati della Guardia Nazionale e Marines, deciso da Trump senza il consenso di Newsom, hanno scatenato una crisi istituzionale. Anche a Spokane, nello Stato di Washington, coprifuoco dalle 21:30 di ieri alle 5 di oggi, in risposta a una protesta contro la politica migratoria di Trump. Gli attivisti, sotto lo slogan “No Kings”, preparano fino a 1.800 cortei per il weekend, in concomitanza con la parata militare per il compleanno di Trump. |