Maxi incendio a Creta, turisti evacuati
“Fiamme fuori controllo” sulla costa sudorientale, divampate ieri pomeriggio in un terreno boschivo vicino a hotel, case vacanze, strutture ricettive e residenziali
Un devastante incendio boschivo sta colpendo la costa sudorientale di Creta, in Grecia, con fiamme fuori controllo divampate nel pomeriggio di mercoledì in un terreno boschivo vicino a hotel, case vacanze e residenze nel comune di Ferma. Alimentato da forti venti di burrasca, fino a 9-11 gradi Beaufort, il rogo si è rapidamente esteso su un fronte di oltre sei chilometri, rendendo estremamente difficili le operazioni di contenimento.
Circa 5.000 persone, tra turisti e residenti, sono state evacuate dalle località di Ferma, Agia Fotia, Koutsounari, Achlia e Galini, e trasferite principalmente a Ierapetra, dove circa 200 sfollati sono ospitati nel palazzetto dello sport. Le fiamme hanno causato danni significativi, distruggendo case, serre e strutture turistiche, in particolare ad Agia Fotia, dove si registrano blackout elettrici e una situazione descritta come "distruzione biblica". Un denso fumo ha ridotto la visibilità quasi a zero, raggiungendo la spiaggia di Makry Gialos, a 10 chilometri da Achlia, e ha causato problemi respiratori, con almeno quattro anziani ricoverati.
Sul posto operano 230 vigili del fuoco con 46 veicoli, supportati da 10 elicotteri e droni, con rinforzi da Atene e Pireo. Le autorità hanno chiuso la strada principale vicino ad Agia Fotia e invitano a evitare viaggi non essenziali a causa della scarsa qualità dell’aria e della caduta di cenere. Le indagini sull’origine del rogo sono in corso, con ipotesi di innesco accidentale favorito da condizioni climatiche estreme, in un contesto di temperature record nel Mediterraneo. |