Trump: "All'Ue dazi al 30% dal primo agosto"
Lettera del presidente Usa con la nuove tariffe. "Se reagirete raddoppieranno". Von der Leyen: pronti alle contromisure. Palazzo Chigi: "Ora evitare le polarizzazioni"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inviato una lettera all'Unione Europea annunciando l'imposizione di dazi del 30% sui prodotti europei a partire dal 1° agosto 2025. Nella lettera, Trump ha dichiarato che, in caso di reazione da parte dell'UE, le tariffe saranno raddoppiate, arrivando al 60%.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha risposto affermando che l'Unione Europea è pronta ad adottare contromisure per proteggere i propri interessi economici. "L'imposizione di dazi del 30 percento sulle esportazioni dell'Ue sconvolgerebbe le principali catene di approvvigionamento transatlantiche, a scapito delle imprese, dei consumatori e dei pazienti su entrambe le sponde dell'Atlantico. Restiamo pronti a continuare a lavorare per raggiungere un accordo entro il primo agosto. Allo stesso tempo, adotteremo tutte le misure necessarie per salvaguardare gli interessi dell'Ue, inclusa l'adozione di contromisure proporzionate, se necessario" ha detto von der Leyen.
Da Palazzo Chigi è arrivata una dichiarazione che invita a evitare polarizzazioni, sottolineando la necessità di un dialogo per prevenire un'escalation che potrebbe danneggiare le relazioni commerciali transatlantiche. “Il governo italiano continua a seguire con grande attenzione lo sviluppo dei negoziati in corso tra Unione Europea e Stati Uniti, sostenendo pienamente gli sforzi della Commissione Europea che verranno intensificati ulteriormente nei prossimi giorni. Confidiamo nella buona volontà di tutti gli attori in campo per arrivare a un accordo equo, che possa rafforzare l'Occidente nel suo complesso, atteso che - particolarmente nello scenario attuale - non avrebbe alcun senso innescare uno scontro commerciale tra le due sponde dell'Atlantico. Ora è fondamentale rimanere focalizzati sui negoziati, evitando polarizzazioni che renderebbero più complesso il raggiungimento di un'intesa”, conclude la nota.
La mossa di Trump sembra mirare a esercitare pressione sull'UE in un contesto di crescenti tensioni economiche globali, ma non sono stati forniti dettagli ufficiali sui settori merceologici colpiti o sull'entità economica complessiva dei dazi. |