Caldo: per gli esperti la tregua è finita
Si prevedono picchi di 36-38°C sulle regioni centro-meridionali e in Sardegna. Al Nord invece si resterà con massime che non supereranno i 32-33°C, a eccezione dell'Emilia Romagna
Il caldo è tornato in Italia dopo alcuni giorni di pausa. Il Ministero della Salute ha emesso nuovi bollini di allerta: oggi martedì 15 luglio Perugia ha bollino arancione, mentre undici città hanno quello giallo tra cui Ancona, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Pescara, Rieti, Trieste e Viterbo.
Domani mercoledì 16 luglio la situazione peggiorerà leggermente con due città in arancione, Perugia e Pescara, e quattordici con bollino giallo incluse anche Campobasso, Messina, Milano, Roma e Torino. L'Italia si trova in una fase di instabilità climatica con l'anticiclone africano che cerca di rafforzarsi ma incontra resistenze. Le temperature stanno salendo e potrebbero toccare i 36-38 gradi nelle regioni centro-meridionali e in Sardegna, mentre al Nord si manterranno sui 32-33 gradi tranne in Emilia Romagna.
Da mercoledì è previsto un calo temporaneo causato da correnti fresche che porteranno temporali su Triveneto ed Emilia Romagna, estendendosi giovedì verso il medio Adriatico. Le temperature scenderanno di 3-5 gradi in questa fase. Venerdì dovrebbe iniziare una nuova risalita del caldo africano, anche se probabilmente il Nord Italia resterà meno coinvolto. Gli esperti prevedono che questa alternanza tra caldo e instabilità caratterizzerà gran parte della seconda metà di luglio. |