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Gli auguri dal mondo per il compleanno del Papa
In dono i disegni dei bambini. Durante l'Angelus, Leone XIV ha pronunciato parole sul tema del perdono e della misericordia, affermando che "l'amore di Dio è più grande del nostro peccato"
Papa Leone XIV ha compiuto settant'anni oggi, in una giornata contrassegnata da impegni istituzionali e da un flusso costante di messaggi di auguri provenienti da leader mondiali e istituzioni. Nato a Chicago nel 1955 come Robert Francis Prevost, il Pontefice ha celebrato il primo genetliaco da quando è stato eletto l'8 maggio scorso, mantenendo un'agenda fitta che ha incluso la recita dell'Angelus in piazza San Pietro alle 12 e una celebrazione ecumenica a San Paolo fuori le Mura nel pomeriggio, organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio in commemorazione dei nuovi martiri e testimoni della fede.
Tra i doni giunti in Vaticano figurano disegni inviati dai piccoli pazienti dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, ritratti colorati che raffigurano scene di pace con volti sorridenti e simboli di speranza, provenienti da bambini di diverse nazionalità e culture. I messaggi dal mondo sottolineano il ruolo del Papa negli appelli per il cessate il fuoco e il dialogo in zone di conflitto. Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha espresso i propri auguri a nome del popolo, auspicando un incontro al Quirinale e ribadendo che "potrà sempre contare sulla collaborazione dell'Italia" in un contesto di crescenti tensioni globali animate da logiche di prevaricazione.
Durante l'Angelus, Leone XIV ha pronunciato parole sul tema del perdono e della misericordia, affermando che "l'amore di Dio è più grande del nostro peccato". Ha quindi invitato i fedeli a un gesto concreto di solidarietà reciproca, esortando a "donarci" gli uni agli altri in un momento in cui il mondo affronta spirali di odio e divisioni. La comunità peruviana presente a Roma, tra le prime a porgere omaggi, ha partecipato numerosa alla preghiera mariana, mentre da ogni continente sono arrivati riconoscimenti per l'impegno del Pontefice nella promozione di una pace "disarmata e disarmante", come lui stesso l'ha definita fin dal giorno dell'elezione. Un settantenne sul soglio pontificio non si vedeva da oltre trent'anni, richiamando i settant'anni di Giovanni Paolo II nel 1990. |
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14-09-2025
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