Marche: Acquaroli in netto vantaggio, verso la vittoria
Stando alle proiezioni a spoglio ancora in corso, FdI primo partito sopra il 24%. Per il centrodestra, Forza Italia davanti alla Lega all'8,7%. Pd al 20%, Lista Ricci davanti al M5S
Nelle Marche si profila una riconferma netta per Francesco Acquaroli alla guida della Regione. Le prime proiezioni elaborate dal consorzio Opinio per la Rai, con una copertura del campione al 6 per cento, assegnano al presidente uscente del centrodestra il 51 per cento dei consensi, mentre lo sfidante del centrosinistra Matteo Ricci si ferma al 45,6 per cento. Dati analoghi emergono dalle stime di Swg per La7, che indicano Acquaroli al 52 per cento contro il 45 per cento di Ricci, con un margine che si allarga man mano che lo spoglio procede.
Lo scrutinio, avviato immediatamente dopo la chiusura dei seggi alle 15 di oggi, conferma un trend già emerso dagli exit poll diffusi in mattinata. Al momento, con una ventina di sezioni su 1572 già elaborate, Acquaroli viaggia al 51,5 per cento e Ricci al 45,3 per cento. Fratelli d'Italia risulta il primo partito con il 24,1 per cento, mentre la coalizione di centrodestra complessivamente tocca il 54,3 per cento. Il centrosinistra, sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle, non riesce a colmare il divario, nonostante una campagna elettorale combattuta su temi come sanità, infrastrutture e gestione post-sisma.
L'affluenza alle urne ha registrato un calo significativo rispetto al 2020, attestandosi al 50,01 per cento, con circa 662mila votanti su 1,325 milioni di aventi diritto. Si tratta di un decremento di 9,7 punti percentuali, il più marcato tra le province: Pesaro Urbino guida con il 52,4 per cento, seguita da Fermo al 51,2 per cento, mentre Ascoli Piceno e Macerata scendono sotto la soglia del 50 per cento. I seggi erano aperti domenica e lunedì, ma la partecipazione parziale di ieri sera, al 37,7 per cento, aveva già segnalato un disimpegno diffuso.
Acquaroli, sostenuto da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e liste civiche, segue lo spoglio da Potenza Picena, il suo comune di origine. Nessun commento ufficiale dal comitato per ora, in attesa di conferme definitive, ma esponenti del centrodestra come la sottosegretaria Lucia Albano minimizzano il calo dell'affluenza, attribuendolo a fattori come l'assenza di referendum e amministrative concomitanti. Ricci, ex sindaco di Pesaro ed eurodeputato dem, resta nella sua città in attesa di aggiornamenti, mentre il centrosinistra valuta l'impatto di un test che arriva in un contesto nazionale polarizzato.
Se il vantaggio reggerà, Acquaroli otterrà un secondo mandato con una maggioranza solida in consiglio regionale, consolidando il controllo del centrodestra su una regione passata di mano solo nel 2020. Lo spoglio proseguirà fino a tarda sera, ma i numeri preliminari delineano un esito già scontato. |