Trump: “Massicci dazi alla Cina, è ostile”
Nuova bordata del Presidente Usa contro Pechino. "Hanno guadagnato abbastanza, approfittando degli Stati Uniti per decenni". “Non vedo nessun motivo per incontrare Xi Jinping”
Donald Trump ha lanciato una nuova bordata contro Pechino, definendo la Cina un attore ostile e annunciando l'imposizione di dazi massicci sulle importazioni dal paese asiatico. Durante una riunione di gabinetto alla Casa Bianca, il presidente ha ribadito che le tariffe potrebbero salire fino al 50 per cento aggiuntivo, portando l'aliquota totale oltre il 100 per cento su molti beni, in risposta ai controdazi cinesi del 34 per cento introdotti la scorsa settimana.
"Hanno guadagnato abbastanza, approfittando degli Stati Uniti per decenni", ha dichiarato Trump, sottolineando la necessità di riequilibrare il commercio bilaterale. La mossa arriva dopo un'escalation che ha già visto Washington applicare dazi del 34 per cento su gran parte delle merci cinesi, sommati al 20 per cento preesistente per questioni come il fentanyl. La reazione dei mercati è stata immediata e drastica. Il Nasdaq Composite cala di un punto, trascinato al ribasso dai titoli tecnologici più esposti alla supply chain cinese. “Non vedo nessun motivo per incontrare Xi Jinping”, ha quindi rincarato Trump, riferendosi al prossimo viaggio in Asia del presidente per l’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) in Corea del Sud. |