Respinta la prima mozione di sfiducia a Lecornu
La mozione presentata dal partito di sinistra radicale La France insoumise ha ottenuto 271 voti, insufficienti rispetto ai 289 necessari per far cadere il governo. Si cercano i franchi tiratori
L'Assemblea nazionale francese ha respinto la prima mozione di sfiducia contro il governo guidato da Sébastien Lecornu. La mozione, presentata dal partito di sinistra radicale La France insoumise, ha raccolto 271 voti, un numero inferiore ai 289 richiesti per ottenere la maggioranza assoluta e far cadere il governo. A seguire la votazione sulla mozione di sfiducia della dell'estrema destra.
L'esito del voto ha confermato la solidità della coalizione governativa, nonostante le tensioni politiche crescenti. Fonti parlamentari riferiscono che l'attenzione si concentra ora sull'individuazione di eventuali franchi tiratori tra i deputati della maggioranza, che potrebbero aver votato a favore della mozione o essersi astenuti. La France insoumise aveva motivato la sfiducia accusando Lecornu di scarsa trasparenza nella gestione dei fondi per la difesa e di decisioni controverse in materia di politica militare. Il governo, dal canto suo, ha difeso l'operato del ministro, sottolineando il contesto di crisi internazionale che richiede stabilità. La bocciatura della mozione chiude temporaneamente la vicenda, ma non placa il dibattito politico in vista di nuove sfide parlamentari. |