Cgil, sciopero generale contro la manovra economica
La data fissata è quella del 12 dicembre. L'annuncio è stato dato oggi nel corso di una iniziativa del sindacato. "Scioperiamo contro una legge di bilancio sbagliata e contro tutti i provvedimenti che si sono affastellati in questi anni"
L'assemblea generale dei delegati della Cgil ha indetto uno sciopero generale per il 12 dicembre prossimo, in opposizione alla legge di bilancio del governo. La decisione è stata annunciata questa mattina durante l'assemblea nazionale "Democrazia al lavoro", in corso al Nelson Mandela Forum di Firenze, dal presidente dell'assemblea, Fulvio Fammoni.
"L'assemblea generale della Cgil ha deciso lo sciopero generale per il 12 dicembre", ha dichiarato Fammoni in apertura dei lavori, cui partecipa anche il segretario generale Maurizio Landini, che chiuderà i dibattiti con un intervento conclusivo. La protesta, che coinvolgerà l'intero settore pubblico e privato, mira a contestare una manovra ritenuta "ingiusta" dal sindacato, con misure che privilegerebbero i più abbienti a scapito di lavoratori e pensionati. "Scioperiamo contro una legge di bilancio sbagliata e contro tutti i provvedimenti che si sono affastellati in questi anni", ha ribadito la segreteria nazionale attraverso Christian Ferrari, membro della direzione, sottolineando come le "ragioni per proclamare lo sciopero siano fin troppe".
La Cgil denuncia in particolare tagli al welfare, mancate riforme fiscali progressive e l'assenza di investimenti per il lavoro e la crescita equa. |