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"Ascoltiamo la richiesta di aiuto dei giovani"
Così Papa Leone XIV in un messaggio alla 7/ma Conferenza nazionale sulle dipendenze. Inaugurazione alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella e della premier Meloni
Papa Leone XIV ha inviato un videomessaggio per inaugurare la settima Conferenza nazionale sulle dipendenze, in corso oggi e domani al centro congressi Auditorium della Tecnica di Roma. «Ascoltiamo la richiesta di aiuto dei giovani», ha esortato il Pontefice, sottolineando come «la paura del futuro rende i giovani fragili» e li porti a «ripiegarsi su sé stessi», senza essere spronati «a lottare per un'esistenza retta e bella».
Nel messaggio, letto durante la cerimonia di apertura, il Papa ha lanciato un allarme sulle nuove forme di schiavitù: alle dipendenze tradizionali da sostanze stupefacenti e alcol, che restano prevalenti, si aggiungono quelle digitali legate all'uso eccessivo di internet, computer e smartphone. Tali abitudini, ha precisato, sfociano in conseguenze negative per la salute, come il gioco compulsivo, le scommesse, la pornografia e la presenza quasi costante sulle piattaforme online, che diventano «un'ossessione».
«Viviamo in un mondo privo di speranza», ha proseguito Leone XIV, osservando che «i giovani non riescono a distinguere il bene dal male e non hanno il senso dei limiti». La giovinezza, ha ricordato, è «un tempo di prove e interrogativi, di ricerca di significato per l'esistenza e di scelte sul futuro». Per contrastare il disagio, il Papa ha invocato un impegno maggiore nella prevenzione, promuovendo «lavoro, educazione, sport, vita sana e dimensione spirituale», e contrastando «egoismo e logiche utilitaristiche». Ha quindi auspicato di incrementare l'autostima delle nuove generazioni per superare «il senso di insicurezza e instabilità emotiva» derivante da pressioni sociali e dalla fase adolescenziale, favorendo la formazione della coscienza, la vita interiore e rapporti positivi con coetanei e adulti.
L'evento, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Ministero della Salute e la Conferenza episcopale italiana, riunisce esperti, istituzioni, associazioni e operatori del settore per aggiornare strategie di prevenzione e cura. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha ringraziato il Capo dello Stato per la presenza comune: «Le istituzioni unite contro le dipendenze», ha dichiarato, evidenziando l'importanza di un approccio coordinato tra governo, enti territoriali, terzo settore e società scientifiche. Mattarella ha salutato i partecipanti ricordando il dramma delle dipendenze come «una ferita aperta nella società», mentre Meloni ha annunciato ulteriori risorse per i servizi di assistenza e programmi educativi nelle scuole. |
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07-11-2025
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