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Corruzione, Zelensky fa dimettere due ministri
Pressioni del presidente ucraino che ottiene il passo indietro dei responsabili della Giustizia, Herman Galushchenko, e dell'Energia, Svitlana Hrynchuk, coinvolti in un'indagine per corruzione nel settore energetico statale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ottenuto le dimissioni dei ministri della Giustizia, German Galushchenko, e dell'Energia, Svitlana Hrynchuk, in seguito a un'indagine per corruzione nel settore energetico statale. L'operazione anticorruzione, denominata "Midas" e condotta dall'Ufficio Nazionale Anticorruzione (Nabu), ha portato alla luce un sistema di tangenti stimato in circa 100 milioni di dollari, legato principalmente alla società Energoatom, responsabile della produzione nucleare del paese.
Galushchenko, che ricopriva precedentemente l'incarico all'Energia prima di passare alla Giustizia, è direttamente coinvolto nelle accuse, insieme a Timur Mindich, un collaboratore stretto di Zelensky. Mindich, secondo la Procura Specializzata Anticorruzione (Sapo), avrebbe sfruttato relazioni personali per orchestrare lo schema illecito, fuggendo dall'Ucraina poco prima delle perquisizioni. Hrynchuk, pur non formalmente indagata, è stata indicata come figura di fiducia del predecessore e ha rassegnato le dimissioni in linea con la richiesta presidenziale.
Zelensky ha annunciato la misura su Telegram, sottolineando la necessità di "massima integrità e trasparenza" nel settore energetico, cruciale per l'economia ucraina sotto i raid russi. Il primo ministro Yulia Svyrydenko ha confermato le dimissioni, trasmettendole al Parlamento per l'approvazione formale. Il governo ha già licenziato il consiglio di sorveglianza di Energoatom e si è impegnato a collaborare con le autorità giudiziarie.
L'ex presidente Petro Poroshenko, leader dell'opposizione, ha invocato le dimissioni dell'intero esecutivo, definendo lo scandalo un sintomo di problemi strutturali. Energoatom ha espresso disponibilità a supportare le indagini, senza entrare nel merito delle accuse. Le autorità ucraine proseguono le verifiche, con perquisizioni effettuate nelle residenze dei coinvolti. |
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11-11-2025
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