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"Votate per diffondere i file di Epstein, nulla da temere"
Così Trump, che ha esortato i repubblicani della Camera a votare a favore della loro diffusione. "È ora di andare oltre questa bufala democratica perpetrata da pazzi della sinistra radicale"
(1)(1)(1)(2)(1)(1).jpg) Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato alla pubblicazione dei documenti relativi a Jeffrey Epstein, invitando i repubblicani della Camera a votare a favore della loro diffusione. In un messaggio postato domenica sera sulla sua piattaforma Truth Social, Trump ha scritto: "I repubblicani della Camera dovrebbero votare per diffondere i file di Epstein, perché non abbiamo nulla da nascondere, e è ora di andare avanti con questa bufala democratica perpetrata da pazzi della sinistra radicale per deviare l'attenzione dal grande successo del Partito Repubblicano".
Il cambio di rotta del presidente arriva in un momento di tensioni interne al Grand Old Party, con decine di deputati repubblicani pronti a sostenere un disegno di legge bipartisan che obbligherebbe il Dipartimento di Giustizia a rilasciare tutti i documenti non classificati sul caso Epstein. Il voto in aula è previsto per martedì, dopo che una petizione di scarico ha forzato il procedimento, superando le resistenze della leadership repubblicana.
Epstein, finanziere e delinquente sessuale condannato, è morto in carcere nel 2019 in circostanze ritenute suicidio, mentre era in attesa di processo per traffico di minori. I file in questione includono migliaia di pagine di indagini, log di voli del suo jet privato noto come "Lolita Express" e corrispondenza con figure di spicco, tra cui lo stesso Trump, che ha ammesso di aver frequentato Epstein in passato ma ha negato ogni coinvolgimento nelle sue attività criminali.
Il presidente della Camera Mike Johnson, inizialmente contrario, ha recentemente indicato che il voto potrebbe servire a dissipare le speculazioni, affermando in un'intervista a Fox News: "Lo faremo e basta. Non c'è nulla da nascondere". La mossa di Trump sembra mirata a ricompattare il partito, con il rischio di defezioni che potrebbe superare le 40 firme repubblicane, sufficienti a garantire il passaggio del disegno di legge in un'aula divisa. |
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17-11-2025
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