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Cloudflare down, emergenza rientrata
Il principale fornitore di infrastrutture cloud che gestisce circa un quinto del traffico internet globale ha affrontato una grave interruzione di servizio. Tornato tutto alla normalità dopo ore
Cloudflare, il principale fornitore di infrastrutture cloud che gestisce circa un quinto del traffico internet globale, sta affrontando un'interruzione di servizio che ha reso inaccessibili migliaia di siti web e applicazioni in tutto il mondo. Il problema è iniziato intorno alle 11:20 ora italiana, con un picco di traffico anomalo diretto a uno dei suoi servizi, secondo quanto indicato dall'azienda in un comunicato ufficiale. Dopo qualche ora, l'emergenza è rientrata.
L'interruzione ha provocato errori di tipo 500 su numerosi domini clienti, rendendo impossibili l'accesso al dashboard di Cloudflare e all'API, oltre a causare interruzioni intermittenti per diversi servizi e persino piattaforme di criptovalute. Anche siti di e-commerce, app di dating e portali di scommesse hanno registrato problemi, con migliaia di segnalazioni su Downdetector, il servizio di monitoraggio che a sua volta è stato parzialmente colpito dall'outage.
Cloudflare ha confermato di essere al lavoro per risolvere l'incidente, definendolo un "degrado interno del servizio" che ha colpito clienti multipli. Alle 13:35 ora italiana, l'azienda ha aggiornato lo status indicando che alcuni servizi, come Cloudflare Access e WARP, sono stati ripristinati con tassi di errore tornati ai livelli pre-incidente, e che l'accesso WARP è stato riattivato a Londra. Tuttavia, i team tecnici hanno continuando le operazioni di remediation, e gli utenti hanno potuto ancora osservare tassi di errore superiori alla norma mentre il recupero procedeva.
Il tracker ufficiale di Cloudflare riporta che l'indagine è in corso, con focus sul ripristino completo dei servizi applicativi. Non sono stati forniti dettagli sulla causa precisa del picco di traffico, ma l'azienda ha escluso ipotesi di attacco esterno e ha attivato notifiche via email, PagerDuty e webhook per i clienti. |
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18-11-2025
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