METEO
BORSA
19/11/2025 22:10
Zalando
CRONACA
UTILITIES
Oroscopo del Giorno
Mappe
Treni: Orari e Pren.
Alitalia: Orari e Pren.
Meridiana: Orari e Pren.
Airone: Orari e Pren.
Calcolo Codice Fiscale
Calcolo ICI
Calcolo Interessi Legali
Calcolo Interessi di Mora
Verifica Partite IVA
Ricerca C.A.P.
Ricerca Raccomandate
Ricerca Uffici Giudiziari
Gazzetta Ufficiale
Influenza, già colpiti 1,7 milioni di italiani

Sono in crescita rispetto ai 7,24 della settimana precedente. Lo si legge nel bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità. Per gli esperti, il picco previsto a fine anno

La stagione influenzale in Italia ha registrato un ulteriore lieve aumento dei casi nella settimana appena conclusa. Secondo il bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità, l'incidenza delle sindromi simil-influenzali è pari a 7,64 casi per mille assistiti, in crescita rispetto ai 7,24 della settimana precedente. Questo dato si traduce in circa 435.000 nuovi episodi, per un totale di 1.737.057 persone colpite dall'inizio della sorveglianza, a metà novembre.

La fascia più interessata rimane quella dei bambini da 0 a 4 anni, con un'incidenza di 23 casi per mille assistiti. Gli esperti attribuiscono l'incremento graduale alla circolazione di virus stagionali, tra cui i ceppi A/H3N2 e B/Victoria, che stanno emergendo con una diffusione sostenuta ma non anomala rispetto alle previsioni. In parallelo, si osserva una presenza di altri patogeni respiratori, come il virus respiratorio sinciziale e adenovirus, che contribuiscono al quadro complessivo delle infezioni acute.

Gli epidemiologi dell'Iss indicano che la curva epidemiologica continuerà a salire nelle prossime settimane, con il picco atteso tra la fine di novembre e la prima metà di dicembre. Questo periodo coincide con le festività natalizie e la ripresa delle attività scolastiche dopo le vacanze, fattori che favoriscono la trasmissione in contesti chiusi e affollati. "La combinazione di sbalzi termici, umidità e contatti sociali intensi potrebbe accelerare la fase ascendente", spiega un report del sistema RespiVirNet, che monitora i virus respiratori a livello nazionale.

Per la stagione 2025-2026, le stime preliminari del Ministero della Salute prevedono un totale di circa 16 milioni di casi nell'intero arco della sorveglianza, un valore in linea con le annate più intense del decennio. Finora, non si registrano segnali di varianti particolarmente aggressive, e il vaccino antinfluenzale – disponibile da ottobre – ha già superato le due milioni di somministrazioni, soprattutto tra le categorie a rischio come over 65, soggetti con patologie croniche e donne in gravidanza.

Le autorità sanitarie raccomandano misure di prevenzione di base: igiene delle mani, aerazione degli ambienti e isolamento in caso di sintomi. Per chi presenta febbre alta, tosse persistente o difficoltà respiratorie, è consigliato consultare il medico di famiglia, specialmente nei gruppi vulnerabili. Il sistema di sorveglianza Influnet continuerà a fornire aggiornamenti settimanali per tracciare l'evoluzione della situazione.
19-11-2025

Linear

Copyright 2006 © Cookie Policy e Privacy