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Telemarketing selvaggio, arriva un ulteriore stop
In vigore le nuove disposizioni del Garante per la protezione dei dati personali: blocco anche alle chiamate effettuate con numeri di cellulare italiani apparentemente legittimi, ma in realtà generati artificialmente o mascherati (spoofing)
Entrano in vigore oggi le nuove disposizioni del Garante per la protezione dei dati personali che estendono il blocco anche alle chiamate effettuate con numeri di cellulare italiani apparentemente legittimi, ma in realtà generati artificialmente o mascherati (spoofing).
La misura chiude una delle principali scappatoie ancora utilizzate dai call center abusivi dopo l’introduzione del Registro pubblico delle opposizioni e l’obbligo, per le società di telemarketing regolare, di utilizzare prefissi dedicati (0844, 0855, 0843).
In pratica, gli operatori di telefonia dovranno identificare e bloccare automaticamente le chiamate provenienti da linee che presentano anomalie tecniche tipiche dello spoofing, come l’uso contemporaneo dello stesso numero da più sedi geografiche o la generazione massiva di numerazioni italiane da server esteri.
Il provvedimento si applica sia alle reti fisse sia a quelle mobili. I gestori hanno avuto novanta giorni di tempo per adeguare i propri sistemi; chi non rispetta l’obbligo rischia sanzioni fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale.
Secondo i dati più recenti dell’Agcom, nei primi nove mesi del 2025 le segnalazioni per telemarketing indesiderato sono state oltre 78.000, di cui circa il 35% riguardava chiamate effettuate con numeri mobili italiani contraffatti.
Resta consentita la chiamata da numeri cellulari autentici solo se il titolare ha prestato consenso preventivo registrato nel Registro delle opposizioni o se rientra in rapporti contrattuali in corso. |
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19-11-2025
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