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Manovra, vertice di maggioranza a Palazzo Chigi
In precedenza, la commissione Bilancio del Senato ha dichiarato inammissibili 105 emendamenti sui 414 presentati dai gruppi parlamentari. 87 per mancanza di copertura finanziaria
La commissione Bilancio del Senato ha esaminato le proposte di modifica alla legge di Bilancio e ha dichiarato inammissibili 105 emendamenti sui 414 presentati dai gruppi parlamentari. Di questi, 18 sono stati bloccati per estraneità alla materia, mentre 87 per mancanza di copertura finanziaria. Le prime potranno essere sostituite entro 24 ore da altre proposte equivalenti, e la commissione ha indicato che le forze politiche presenteranno le alternative entro la serata. Gli emendamenti respinti per copertura potranno invece essere riformulati per garantire la sostenibilità economica.
Tra le proposte bocciate figurano quelle della Lega sul taglio delle tasse e sul piano casa, che prevedeva stanziamenti per 877 milioni fino al 2030 con priorità a giovani, coppie, separati e anziani. È stato respinto anche l'emendamento di Forza Italia sulla detassazione dei contratti e quello di Fratelli d'Italia che estendeva al 2024 l'imposta sostitutiva del 5% sui rinnovi contrattuali per redditi fino a 28.000 euro.
Restano invece ammissibili diverse misure, tra cui tre emendamenti su quattro relativi alla sanatoria edilizia, che rimodulano le sanzioni e facilitano i procedimenti entro il 31 marzo 2026, mentre è stato bocciato quello che imponeva ai Comuni l'obbligo di rilasciare i titoli abilitativi. Passa l'emendamento di Fratelli d'Italia a firma Lucio Malan, che stabilisce come le riserve d'oro della Banca d'Italia appartengano allo Stato. Ammessi pure gli interventi sulla tassazione dell'oro da investimento proposti da Lega e Forza Italia, nonché la rottamazione allargata.
Nel frattempo, a Palazzo Chigi si è tenuto un vertice di maggioranza presieduto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, il viceministro Maurizio Leo, il ministro Luca Ciriani e i capigruppo al Senato. L'incontro, durato oltre due ore, ha affrontato le modifiche residue al testo della manovra, con focus su affitti brevi, estensione dell'iperammortamento, regime fiscale sui dividendi, esenzione Isee sulla prima casa e misure per l'emersione dell'oro dagli investimenti. È emersa anche una proposta per aliquota al 21% su chi affitta la prima casa.
Sulle circa 300 proposte sopravvissute al vaglio, la maggioranza deciderà quali sottoporre al voto in commissione la prossima settimana. Il testo della legge di Bilancio è attualmente in discussione al Senato prima del passaggio alla Camera. |
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26-11-2025
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