Pil del terzo trimestre 2025 del +0,1%
Lo rende noto l'Istat. Si registra invece un +0,6% nei confronti del terzo trimestre del 2024. I dati confermano a 0,5% la crescita acquisita per il 2025
L’Istat ha diffuso oggi i dati sui conti economici trimestrali, confermando che il prodotto interno lordo italiano nel terzo trimestre del 2025 è aumentato dello 0,1 per cento rispetto al trimestre precedente, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato. Su base annua, la crescita è stata dello 0,6 per cento. Questa stima preliminare, annunciata il 28 novembre, rivede al rialzo la valutazione iniziale di fine ottobre, che indicava una stazionarietà dell’economia.
Dal lato dell’offerta, la crescita è stata trainata dall’aumento del valore aggiunto in agricoltura, silvicoltura e pesca, con un incremento stimato allo 0,8 per cento, mentre i servizi hanno registrato una variazione nulla. L’industria, invece, ha subito un calo dello 0,3 per cento. Sul fronte della domanda, la componente interna, al netto delle scorte, ha esercitato un contributo negativo, in particolare a causa del rallentamento dei consumi delle famiglie, mentre la domanda estera netta ha fornito un apporto positivo.
La variazione acquisita per l’intero 2025 si conferma allo 0,5 per cento, in linea con le previsioni precedenti. Parallelamente, i redditi da lavoro dipendente pro capite sono aumentati dello 0,9 per cento, grazie a rinnovi contrattuali e a una crescita dell’occupazione. Nel terzo trimestre, l’occupazione è salita dello 0,1 per cento, con incrementi concentrati tra le donne e le fasce d’età sotto i 35 anni e oltre i 50. Il tasso di disoccupazione è stabile al 6,1 per cento, mentre quello giovanile è al 20,6 per cento.
I dati riflettono dunque un quadro di moderata espansione, in un contesto di incertezza globale e di rallentamento del commercio internazionale, con l’Italia che mantiene una traiettoria di crescita contenuta ma positiva rispetto agli anni precedenti. |