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Netflix si prende Warner Bros: accordo da 72 miliardi per studios e streaming
Nell'accordo rientra la piattaforma di streaming Max ma non la divisione Networks con all’interno Cnn ed Eurosport. Harry Potter, Game of Thrones e i personaggi DC Comics, tra cui Batman e Superman, passano così di mano
Netflix ha raggiunto un accordo per acquisire gli studios cinematografici e televisivi di Warner Bros. Discovery, insieme alla piattaforma di streaming Max, in un'operazione valutata 72 miliardi di dollari in equity e 82,7 miliardi includendo il debito. L'annuncio è stato reso pubblico venerdì 5 dicembre, con l'approvazione unanime dei consigli di amministrazione di entrambe le società.
L'operazione prevede che ogni azionista di Warner Bros. Discovery riceva 23,25 dollari in contanti e circa 4,50 dollari in azioni Netflix per titolo, per un valore totale di 27,75 dollari per azione. Netflix ha finanziato l'acquisto con 59 miliardi raccolti da un consorzio di banche e ha previsto una penale di 5,8 miliardi in caso di rottura dell'accordo, mentre Warner pagherebbe 2,8 miliardi a Netflix se l'operazione fallisse.
L'acquisizione consentirà a Netflix di ampliare la propria capacità produttiva negli studios e di integrare il vasto catalogo di Warner, che include franchise iconici come "Harry Potter", "Game of Thrones" e i personaggi DC Comics, tra cui Batman e Superman. I film Warner Bros. continueranno a essere distribuiti nelle sale cinematografiche, e lo studio televisivo manterrà la possibilità di produrre contenuti per terze parti. Netflix ha sottolineato che l'operazione genererà risparmi annui tra i 2 e i 3 miliardi di dollari, ottimizzando i piani di investimento in contenuti originali e nel gaming, dove Warner ha già avuto successi come "Hogwarts Legacy".
Il deal conclude un processo di offerta competitivo che ha visto la partecipazione di Paramount Skydance e Comcast. Warner Bros. Discovery aveva annunciato a giugno la separazione in due società indipendenti – una per studios e streaming, l'altra per le reti TV – con completamento previsto nel terzo trimestre del 2026, prima della chiusura dell'acquisizione da parte di Netflix. L'operazione, tuttavia, potrebbe attirare l'attenzione delle autorità antitrust data la dimensione dei due giganti dello streaming, con Netflix che conta oltre 300 milioni di abbonati globali. |
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05-12-2025
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