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Londra rientra nel programma Erasmus
L'annuncio dal governo britannico guidato dal premier laburista Keir Starmer, nell'ambito degli sforzi per migliorare le relazioni con Bruxelles. Dopo cinque anni di assenza, uno schiaffo alla Brexit
Il Regno Unito rientrerà nel programma Erasmus+ dell'Unione europea a partire dal 2027, dopo averne interrotto la partecipazione nel 2021 in seguito alla Brexit. L'annuncio è stato reso ufficiale il 17 dicembre 2025 dal governo britannico, guidato dal premier laburista Keir Starmer, nell'ambito degli sforzi per migliorare le relazioni con Bruxelles.
L'uscita dal programma era avvenuta durante il governo di Boris Johnson, che aveva giudicato il meccanismo non conveniente dal punto di vista economico. Al suo posto era stato introdotto il Turing Scheme, un'iniziativa nazionale con portata globale ma senza reciprocità per gli studenti europei nel Regno Unito.
L'accordo prevede che il Regno Unito contribuisca finanziariamente al programma, con un pagamento stimato di circa 570 milioni di sterline per il 2027, dopo aver negoziato una riduzione del 30% sulle quote iniziali. Gli studenti britannici potranno partecipare a scambi universitari, tirocini e placements lavorativi in Europa senza costi aggiuntivi per le tasse universitarie, mentre gli studenti europei potranno fare lo stesso nel Regno Unito.
Il rientro è stato accolto positivamente dalle università britanniche e dalle associazioni studentesche, che lo considerano un'opportunità per ampliare le esperienze formative e professionali dei giovani. L'iniziativa fa parte di un più ampio processo di normalizzazione delle relazioni post-Brexit, avviato con il summit UE-Regno Unito del maggio 2025. |
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17-12-2025
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