“L’Ue sia pronta a una moderna guerra ibrida”
Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel discorso in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. Droni di Kiev colpiscono una raffineria a Krasnodar
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è intervenuta oggi nella sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, nel dibattito preparatorio al Consiglio europeo del 18-19 dicembre. Nel suo discorso, ha sottolineato la necessità per l'Unione europea di rafforzare la propria autonomia strategica in un contesto globale in rapido mutamento, affermando che gli europei non possono permettere che visioni esterne definiscano il loro futuro.
Von der Leyen ha evidenziato i rischi di un ordine mondiale postbellico che sta cambiando in modo profondo, invitando l'Ue a prepararsi a una realtà pericolosa e a sviluppare nuove capacità per affrontare minacce ibride moderne, in riferimento alle sfide legate alla sicurezza, alla difesa e al sostegno all'Ucraina. Ha inoltre esortato gli Stati membri a decidere rapidamente sull'utilizzo dei profitti degli asset russi congelati per finanziare aiuti a Kiev, ribadendo che non è accettabile che i contribuenti europei coprano da soli i costi del sostegno.
Nella notte tra il 16 e il 17 dicembre, esplosioni sono state registrate in una raffineria di petrolio a Slavyansk-on-Kuban, nel territorio russo di Krasnodar. Secondo fonti locali e video pubblicati su canali Telegram, l'impianto è andato in fiamme a seguito di un attacco attribuito a droni ucraini. Le autorità russe hanno riferito che detriti di droni abbattuti hanno causato un incendio limitato a attrezzature e condutture, oltre a danni a linee elettriche ad alta tensione, lasciando oltre 38.000 persone senza corrente e provocando il ferimento di due civili. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver intercettato 31 droni nella regione. Kiev non ha commentato ufficialmente l'episodio. |