“Piano Usa non prevede rinuncia alla Nato”
Così il presidente ucraino Zelensky. "Usa potrebbero avere colloquio con Putin oggi". Esplosione a Mosca vicino al luogo dove è stato ucciso il generale Sarvarov, 3 morti
(1)(1)(1)(2)(2).jpg) A Mosca, un'esplosione ha causato la morte di tre persone, tra cui due agenti della polizia stradale e un'altra persona. L'incidente è avvenuto in una zona meridionale della capitale russa, non lontana dal luogo in cui, il 22 dicembre, il tenente generale Fanil Sarvarov era rimasto ucciso in un attentato con autobomba. Secondo le autorità investigative russe, l'ordigno è detonato mentre gli agenti si avvicinavano a un individuo sospetto vicino a un veicolo. Le indagini sono in corso per chiarire le circostanze e le responsabilità.
Intanto, sul fronte diplomatico, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'ultima bozza del piano di pace elaborata con gli Stati Uniti, discussa nei recenti colloqui a Miami, non impone a Kiev una rinuncia formale all'adesione alla Nato. Zelensky, parlando con i giornalisti a Kiev, ha sottolineato che la decisione spetta all'Alleanza atlantica e che l'Ucraina ha già escluso modifiche costituzionali per inserire un divieto esplicito di ingresso.
Il piano prevede il congelamento delle linee del fronte attuali, la creazione di gruppi di lavoro per zone smilitarizzate e il ridispiegamento delle forze, oltre a elezioni in Ucraina dopo la firma di un accordo. Restano però aperti nodi su questioni territoriali, come parti del Donetsk, e sulla gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zelensky ha aggiunto che Kiev attende una risposta da Mosca alla bozza trasmessa tramite Washington.
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