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Madre e figlia morte intossicate, cinque indagati
Si tratta di medici e personale sanitario del Cardarelli. Nel fascicolo diverse ipotesi di reato, tra cui la più grave di omicidio colposo plurimo. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi
La Procura di Campobasso ha iscritto cinque persone nel registro degli indagati in relazione alla morte di Antonella Di Ielsi, 50 anni, e della figlia Sara Di Vita, 15 anni, avvenuta all'ospedale Cardarelli del capoluogo molisano tra il 27 e il 28 dicembre. Si tratta di medici e operatori sanitari in servizio nei giorni in cui la famiglia si era rivolta alla struttura per sintomi compatibili con una intossicazione.
Il fascicolo, coordinato dagli inquirenti, contempla varie ipotesi di reato, inclusa quella di omicidio colposo plurimo. Le indagini mirano a chiarire la gestione dei precedenti accessi al pronto soccorso, avvenuti in due occasioni nei giorni festivi, e l'evoluzione clinica delle pazienti. Non si esclude alcuna pista, mentre proseguono gli accertamenti tossicologici sugli alimenti sequestrati nell'abitazione di Pietracatella, dove risiedeva la famiglia.
Il quadro clinico delle due donne è precipitato rapidamente, portando al decesso nonostante i trattamenti in rianimazione. Il padre e marito delle vittime, insieme alla figlia maggiore, è stato trasferito in un centro specialistico per ulteriori verifiche. L'autopsia disposta dalla magistratura dovrà contribuire a definire le cause esatte dei decessi. |
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29-12-2025
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