Caos vaccino, Lorenzin: «Primi test negativi»
I casi sospetti sono saliti a 12. Ma il ministro dice: «Primi test escludono correlazione. Carenza nella segnalazione al dicastero». Ed è già polemica con le Regioni
12 morti sospette in 6 regioni, 2 lotti di vaccini sono stati bloccati in 12 regioni, 4 inchieste aperte (a Siena, Siracusa, Prato e Chieti). Questa l’emergenza sul caso dei decessi potenzialmente legati al vac- cino antinfluenzale Novartis Fluad, bloc- cato dall’Aifa. Ma Lorenzin dice: «Primi test escludono correlazione».
Il ministro della Salute Lorenzin, intervistata da Sky, quindi nega la correlazione: «Non bisogna cadere nella paura delle vaccinazioni, ci vuole molta lucidità e rigore in questa vicenda. Noi saremo severi, ma la psicosi potrebbe portare gravi danni alla salute pubblica». E ha ricordato che l’anno scorso sono morte 8 mila persone non vaccinate per colpa dell’influenza. «I primi risultati dei test che si stanno effettuando sui lotti sequestrati stanno dando esito negativo e non evidenziano una correlazione tra le morti sospette e i vaccini antinfluenzali assunti».
Lorenzin però innesca una polemica con le Regioni: «Sono responsabili della vigilanza dell’applicazione dei vaccini e devono informare tempestivamente sugli effetti delle vaccinazioni. C’è stata in questo caso una carenza da parte delle regioni molto forte . Dal primo caso avvenuto il 7 novembre c’è stato un ritardo di 15 giorni». Immediata la replica dalla Liguria e dalla Toscana: «La segnalazione dei casi avviene immediatamente - replica l’assessore alla Sanità della Regione Liguria, Claudio Montaldo -. Se c’è qualche Regione che ha agito con ritardo il ministro ne faccia il nome. Io personalmente sono stanco di sentir fare sempre il nome delle Regioni come pungiball». L’assessore della Regione Toscana alla Salute, Luigi Marroni, gli fa eco: «Dei 4 casi accaduti in Toscana, due mortali e due seguiti da ricovero, ho verificato io stesso i tempi di segnalazione. Non so a chi o a cosa il ministro Lorenzin faccia riferimento. La segnalazione, da parte della Toscana, è stata in tempo reale».
Nel frattempo il Ministero della Salute ha attivato un numero verde, il 1500, che fornirà informazioni sui vaccini antinfluenzali e su Ebola. In campo anche il Codacons: pronto un esposto alla procura di Roma contro l’Aifa per «omissione di atti d’ufficio» in relazione a quanto denunciato dalla Regione Lazio, secondo la quale l’Agenzia del farmaco non avrebbe fornito informazioni all’amministrazione sull’allarme vaccini. |