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Isis, smantellata cellula jihadista in Italia

Il gruppo reclutava aspiranti fighters. Uno degli arrestati sarebbe anche l’autore del testo italiano di propaganda. Perquisizioni in Piemonte, Lombardia e Toscana

Sgominata una cellula di estremisti islamici che operava tra l’Italia e i Balcani e che reclutava aspiranti combattenti. L’operazione è stata condotta dall’Antiterrorismo della Polizia, al termine di una lunga indagine. Uno degli arrestati, 20 anni, sarebbe l’autore del testo di propaganda in italiano. Perquisizioni in Piemonte, Lombardia e Toscana.

Stando alle prime informazioni, la cellula era dedita quindi al reclutamento di aspiranti combattenti e al loro instradamento verso le milizie dello Stato Islamico. In manette sono finite tre le persone tra la provincia di Torino e in Albania. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi dal Gip di Brescia nei confronti di due cittadini albanesi, zio e nipote: il primo è residente in Albania mentre il secondo vive in provincia di Torino così come il terzo arrestato, che è un ventenne cittadino italiano di origine marocchina.

Proprio il terzo arrestato è ritenuto l’autore del documento di propaganda dell’Isis, un testo di 64 pagine interamente in italiano, apparso di recente sul web col titolo “Lo stato islamico, una realtà che ti vorrebbe comunicare”, di cui si è saputo solo lo scorso 28 febbraio, ma che sarebbe stato preparato a novembre scorso. L’accusa ipotizzata nei confronti dei due albanesi è di reclutamento con finalità di terrorismo mentre nei confronti del 20enne il reato contestato è apologia di delitti di terrorismo, aggravata dall'uso di internet. Il giovane, secondo le indagini, era attivissimo su Internet. I tre erano in contatto, sia telefonico che tramite Facebook, con Anas El Abboubi, uno dei foreign fighters italiani che si troverebbe attualmente in Siria.

25-03-2015

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