Borse, altra giornata nera. Milano la peggiore
Nella notte a picco l'indice giapponese del Nikkei: -5,4%. In discesa anche le altre borse asiatiche. Le Borse cinesi di Hong Kong, Taiwan e Corea del sud chiuse per il nuovo anno
Altra seduta con il fiato sospeso. Dopo la giornata nera di lunedì in Europa e a New York, nella notte i mercati asiatici sono andati in picchiata, spinti al ribasso dai nuovi timori sull’andamento dell’economia globale. A farne le spese sono ancora una volta i titoli bancari.
Lunedì, come accennato, i listini dell’Europa hanno perso più di 300 miliardi ( Piazza Affari, la peggior Borsa in Europa, ha lasciato sul terreno un altro 4,69%), mentre Wall Street ha perso oltre l’1%. A New York, il petrolio ha chiuso sotto i 30 dollari a 29,68. Stabile il cambio euro/dollaro, a 1,1204.
L’indice giapponese Nikkei ha seguito l'andazzo e chiuso martedì con un tonfo del 5,4%, l’australiano S&P/ASX 200 del 2,8%. Giù anche le Borse nelle Filippine, in Indonesia, Thailandia e Nuova Zelanda. Le Borse cinesi, di Hong Kong, Taiwan e Corea del sud sono chiuse per la festa del nuovo anno lunare. Tra le azioni del credito, la Banca Nazionale d’Australia ha segnato un ribasso del 5,8% a Sydney e la Mizuho Financial il 5% a Tokyo.
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