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Borse: sprint delle banche, ok Piazza Affari
Dopo sette sedute in rosso e aver bruciato 13 miliardi martedì, arriva il rimbalzo: Piazza Affari tocca anche +5% in mattinata. Ma Fed e Yellen bloccano la risalita
Borsa di Milano in volo mercoledì mattina, dopo sette sedute di fila in rosso e un "buco" di 13 miliardi: Piazza Affari, spinta dalle banche, arriva anche a segnare un +5%. Una ripresa trainata dagli indici bancari, con acquisti massicci su Unicredit, Intesa e le popolari. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi apre a quota 139 punti, con il rendimento del decennale all’1,63%, dopo aver superato anche i 150 punti martedì.
Anche le altre principali Borse europee aprono le contrattazioni con segni positivi, nonostante la chiusura con il segno rosso fatta segnare da Tokyo, con il Nikkei che cede il 2,31% a causa del deprezzamento del dollaro contro lo yen, che penalizza i grandi esportatori. Il Nikkei durante la seduta aveva toccato quota -3.41%. Solo in questa seduta sono stati bruciati 372,05 punti, alla fine del 2015 l’indice era ancora sopra i 19mila punti. Negativo anche il Topix, che ha ceduto il 3,02% a quota 1.264,96. In chiusura tutti col sorriso: Piazza Affari segna +5%.
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10-02-2016
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